Federmacchine, la federazione nazionale che rappresenta i costruttori italiani di beni strumentali, ha richiesto alle autorità di governo italiano i seguenti provvedimentinon ottenendo alcun beneficio nella finanziaria in discussione: liberalizzazione dei criteri di ammortamento per investimenti in beni strumentali a elevata tecnologia ordinati nei sei mesi successivi all’emissione del provvedimento e consegnati nei 24 mesi seguenti; dispositivo strutturale di detassazione degli utili reinvestiti in beni strumentali a elevata tecnologia; rivalutazione di beni strumentali(mobili e immobili) delle aziende, con neutralità fiscale delle plusvalenze; deducibilità totale degli interessi passivi di esercizio.
Nello stesso periodo, il governo americano ha posto in essere incentivi sugli acquisti di beni strumentali a elevata tecnologia: leggesull’incentivazione economica 2008, una deduzione dell’imposta federale sui redditi che è stata incrementata consentendo alle società di dedurre dal loro imponibile i primi 250mila dollari relativi alle apparecchiature acquistate nel 2008. Inoltre uno speciale bonus di ammortamento del 50 per cento per apparecchiature introdotte nella propriea attività commerciale o professionale ai fini della produzione di reddito prima del 1° gennaio 2009.
In aggiunta, le società possono fruire delle deduzioni di un ammortamento standard su base adeguata di apparecchiature qualificate. Le attrezzature e l’equipaggiamento per la produzione si ammortizzano in genere in sette anni.











