Gli operatori professionali sono arrivati da ogni parte d’Italia e d’Europa alla Fiera di Verona dal 26 febbraio all’1 marzo per la sesta edizione di Legno&Edilizia: una prima analisi dei dati relativi ai visitatori indica che le Regioni del Nord Est hanno visto una quota di visitatori pari al 61%, il Nord Ovest pari al 20 %, il Centro Italia al 15% e il Sud con le Isole il 4%. Per quanto riguarda l’estero, operatori da 25 Paesi diversi hanno visitato la mostra.
L’attenzione per il settore, qui rappresentato dal solo segmento dei prodotti-macchinari e sistemi per la produzione in legno, è stata decisamente importante, come hanno confermato le 250 aziende espositrici giunte da Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna e Svizzera.
Quattro giorni di mostra e di convegni incentrati sul costruire edifici di legno, hanno significato per Verona diventare vetrina di tecnologie e novità e punto di riferimento per carpentieri, lattonieri, serramentisti, progettisti, ecologisti e tutti gli operatori che si muovono nel settore con un’attenzione particolare verso le costruzioni sostenibili e verso il risparmio energetico. Dai convegni è emersa soprattutto la forte esigenza di arrivare non solo a regole condivisibili a livello europeo per uniformare la produzione dei materiali edili sani, ma anche a quella di progettare pensando al benessere delle persone che andranno a popolare case, uffici, stabilimenti.
Piemmetispa, organizzatrice della manifestazione veronese, in questa edizione ha presentato il Vademecun Case in legno curato dal prof. Franco Laner e dall’ing. Daniele Turco, assieme ai gruppi Tecnologia dell’architettura e Fisica ambientale dello IUAV: una novità editoriale che in modo semplice e completo spiega come progettare edifici usando tecniche e un prodotto naturale e vivo com’è il legno.