“Una crisi straordinaria, un calo produttivo impressionante e una sostanziale sottovalutazione di quanto avvenuto, ma ancora sta avvenendo”. Con queste parole Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme (Centro ricerche economiche sociali di mercato per l’ edilizia e il territorio, www.cresme.it), ha richiamato l’attenzione sugli effetti che la crisi sta producendo sul settore e lo ha fatto in occasione della presentazione del XVII Rapporto Cresme sul mercato delle costruzioni, nell’ambito del Construction Day, organizzato in collaborazione con VeronaFiere.
Alla luce di quanto è avvenuto nei primi dieci mesi di quest’anno il Cresme ha riveduto la stima per il 2009 al ribasso: la caduta degli investimenti non sarà del 5,7 per cento, ma del 10,1 per cento. In sintesi, dal 2007 al 2009 gli investimenti in costruzioni fanno i conti con una caduta così ripida che li riporta all’inizio degli anni 2000. E nel 2010 vi sarà un ulteriore calo, anche se più contenuto, del 2,8 per cento, portando la riduzione complessiva nei quattro anni al 18 per cento.
In discesa anche il settore delle costruzioni
In discesa anche
il settore delle costruzioni
ultima modifica: 2009-11-18T00:00:00+00:00
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