A decidere acquisto e tipologia dei serramenti, in casa, è prevalentemente la donna. E il principale canale per acquisire informazioni e “dritte” sul prodotto sono famigliari e amici, serramentisti, punti vendita, progettisti; oltre, naturalmente, al web che si conferma come una delle risorse decisive per mettere in contatto aziende, rivenditori e clienti. Il quadro è uscito dalla ricerca demoscopica “Gli italiani, la casa, i serramenti” curata dalla società Astra Ricerche per conto di Reed Business Information, basata su 702 interviste a un campione di italiani fra 25 e 70 anni che abbiano acquistato o ristrutturato un’abitazione negli ultimi cinque anni o che lo faranno entro i prossimi tre. Famigliari e amici pesano per oltre il 60 per cento nella scelta di un serramento, seguiti da serramentisti e falegnami (51,1%) e dai punti vendita (39%). Cresce il ruolo di Internet (44%), dietro la stampa specializzata (32,5%). A essere più sensibili al ruolo della comunicazione sono i ceti superiori, che si informano anche attraverso progettisti, architetti ed esperti (serramentisti, falegnami, rivenditori). I target più coinvolti sono le donne e la fascia dei 45/54enni. I fattori di scelta sono estetica, robustezza, qualità dei materiali e prestazioni, insieme con risparmio energetico e ricerca di materiali ecologici. Un approccio che – sorpresa – nega il primato al prezzo nella valutazione del prodotto. Le fonti di informazione più efficaci sono le agenzie immobiliari (100%), a seguire gli architetti (85%), fiere e mostre (75%), stampa non specializzata (74%), imprese edili (70%), stampa specializzata (68%), artigiani (67%), pubblicità (66%) e addetti dei punti vendita (65%). Il materiale predominante è il legno (45%). Fra i canali di acquisto la leadership resta nelle mani del negozio multimarca (38%); al secondo posto i serramentisti (33%), le aziende produttrici (22%), i falegnami (20%) e gli artigiani (15%). I punti vendita monomarca sono privilegiati dal 19 per cento dei clienti (fascia medio-alta).
La finestra è femmina
“Quello dei serramenti è ancora un mercato “product-oriented”, parzialmente arretrato in termini culturali – ha detto Enrico Finzi, titolare di Astra Ricerche, nel corso della presentazione dei dati a Made Expo -. Non a caso è ancora debole la cultura della marca”. Di contro, “emerge un dato sorprendente: una cultura della finestra ampiamente diffusa nel pubblico, segno che gli operatori hanno lavorato bene in questi anni”.
La finestra è femmina
ultima modifica: 2011-11-15T00:00:00+00:00
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