Il legno e il Piemonte

Un press tour complesso e interessante, quello che ha visto coinvolti una trentina di giornalisti di settore e della stampa locale (compresi tre provenienti dalla Russia e dall’Ucraina) nelle giornate di giovedì e venerdì della scorsa settimana. Sono state visitate tre aziende (Maligno, Peirano e Ambiente Luce), fortemente radicate nel territorio (Cuneo) ma ben capaci di lavorare in tutto il mondo (Asia, Nord Africa e ex repubbliche sovietiche). E che ora affronteranno i mercati con una loro rete di impresa: Unity.

La Maligno è una ebanisteria giunta alla terza generazione, guidata da Andrea Maligno, fortemente coinvolta in progetti contract di alto livello (ville presidenziali, alberghi, centri congressi, musei) dall’Oman all’Azerbaigian; Peirano, seconda generazione alla guida, produce infissi interni in legno e porte (anche come terzista), anch’essa coinvolta nei progetti di cui sopra; Ambiente Luce è la terza partner di questa rete d’impresa a chilometro (poco più di) zero, che fornisce impianti illuminotecnici e relativa consulenza tecnica.
Macchine “ad hoc”; tecnologie, ma anche un aspetto “umano” davvero forte, che coinvolge tutte e tre le aziende (ora, con la rete d’impresa denominata Unity, gli aspetti finanziari, commerciali e in qualche caso di risorse umane sono stati resi comuni).
La particolarità di queste tre aziende è la capacità di realizzare progetti su misura e in tempi (incredibilmente) brevi, anche nell’ordine di poche settimane (progetti che riguardano clienti come la famiglia Casiraghi a Montecarlo o il presidente dell’ Azerbaigian o qualche sultano dell’Oman). La motivazione “umana” , l’orgoglio e la passione, dunque la inevitabile decisione di unificare le capacità delle tre realtà (mantenendo comunque ognuno la propria ragione sociale e le proprie specificità).
Due giorni dunque intensi, anche faticosi, ma che hanno riservato momenti divertenti (il catering splendido – siamo o non siamo in Piemonte? – posizionato all’interno di un capannone) e momenti interessanti (la “scoperta” in anteprima mondiale di questo materiale concorrenziale al Corian, la visione di alcuni dei progetti in Oman – davvero grandiosi).

Insomma, un altro esempio di… “made in Italy”? No: di “made in Cuneo”, come hanno tenuto a sottolineare i Peirano e i Maligno. Aziende, per concludere, assolutamente sconosciute alla stampa generalista ma che ora saranno “monitorate” anche dai loro commerciali

Il legno e il Piemonte ultima modifica: 2013-06-12T00:00:00+00:00 da admin