Con oltre sedicimila visitatori registrati nelle quattro giornate di apertura, è andata in archivio anche la quinta edizione di Sicam, il salone Internazionale dei componenti, accessori e semilavorati per l’industria del mobile che si è chiusa venerdi al quartiere fieristico di Pordenone. Un risultato che grazie all’alta qualità dei visitatori ha soddisfatto le aspettative degli espositori della manifestazione.
L’elemento che ha caratterizzato questa edizione di Sicam è stata la riconferma dell’attenzione degli operatori provenienti dell’estero: da 94 Paesi dei cinque continenti, gli stranieri hanno infatti riconfermato il livello di presenze dello scorso anno. “Si è affermata in questo senso – ha rilevato a caldo Carlo Giobbi, organizzatore del Salone – la forte valenza di Sicam per i mercati internazionali, soprattutto per gli emergenti ai quali guardiamo ogni anno con la massima attenzione”.
Se i mercati esteri hanno rappresentato circa il 35 per cento delle presenze, con un elevato tasso di internazionalità, non va tuttavia tralasciato il fatto che Sicam continua a confermarsi come l’evento per eccellenza per l’industria del mobile italiana: “Da una prima rapida scorsa alle registrazioni, e da quanto hanno raccontato gli stessi espositori – ha detto ancora Giobbi – possiamo dire che tutte le aziende di riferimento sono state in visita in fiera in questi giorni: Sicam rimane il momento fieristico fondamentale per presidiare il mercato nazionale, che rimane comunque uno dei più importanti per il comparto dell’arredamento; questo è fuor di dubbio”.
La flessione negli ingressi, che rimane comunque confinata al 6 per cento è spiegata quindi con il minor numero di imprese che sono oggi sul mercato rispetto allo scorso anno ma anche, è questo è parso evidente a molti osservatori, con la riduzione delle persone per azienda che ormai si spostano per visitare le fiere: e anche su questo fronte Sicam non ha fatto eccezione.
Conclusa positivamente
la quinta Sicam
ultima modifica: 2013-10-21T00:00:00+00:00
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