Si è chiusa sabato 4 ottobre la 29a Bi-Mu/Sfortec, biennale della macchina utensile, robotica e automazione, che ha proposto l’offerta di 1060 imprese per una superficie totale di 90mila metri quadrati e che, grazie all’attenzione prestata al tema dell’ecocompatibilità, ha ottenuto tra le prime in Italia, la certificazione di evento sostenibile.
Ospitata da fieramilano e promossa da Ucimu-Sistemi per produrree Cis Comitato interassociativo subfornitura, la mostra ha registrato 61.926 visite, il 5,2 per cento in più rispetto alla passata edizione (2012). Il 4 per cento degli ingressi è stato effettuato da operatori stranieri, in rappresentanza di 75 Paesi.
Tra le numerose novità, particolarmente apprezzate sono state l’area Focus Mecha-Tronika, spin-off dell’omonima manifestazione, e l’area Cis-Rp&3D nella quale hanno trovato spaziointeressanti realtà produttive costruttrici di sistemi di stampa 3D Printing e Additive manufacturing.
L’interesse per il settore delle tecnologie additive, oggi in pieno sviluppo, è stato d’altra parte confermato dalla partecipazione al convegno dedicato al tema “Stampa 3D: opportunità e applicazioni nel manifatturiero meccanico” cui sono intervenute 160 persone. Complessivamente sono 400 gli operatori che si sono accreditati ai convegni di Quality Bridge organizzati nell’ambito della manifestazione.
Oltre 1.000 gli incontri programmati tra espositori italiani e i circa 60 operatori stranieri provenienti da Cina, India, Messico, Russia, Stati Uniti, Turchia, invitati nell’ambito dell’iniziativa organizza da Ucimu e Ice per la promozione del Made in Italy.
Oltre 1.000 gli incontri programmati tra espositori italiani e i circa 60 operatori stranieri provenienti da Cina, India, Messico, Russia, Stati Uniti, Turchia, invitati nell’ambito dell’iniziativa organizza da Ucimu e Ice per la promozione del Made in Italy.
Le iniziative Onda Rossa, nella quale sono state esposti alcuni dei più prestigiosi modelli a marchio Ferrari, così come quella di Pianeta Giovani hanno attirato l’attenzione di giovani e meno giovani. Lo spazio Ucimu Blue Philosophy ha invece presentato l’eccellenza della produzione italiana presente in fiera identificata con il marchio Ucimu Blue Philosopy rilasciato alle imprese associate a Ucimu che operano secondo criteri di ecosostenibilità, riducendo l’impatto sull’ambiente.
Con particolare riferimento a Pianeta Giovani, lo spazio, tradizionalmente dedicato agli studenti (circa 5.000 i ragazzi che hanno visitato la manifestazione) è stato trasformato in luogo per la formazione permanente. L’area, allestita all’interno del padiglione 13, ha tra l’altro ospitato la cerimonia di consegna dei premi Ucimu assegnati a 7 studenti per le migliori (sei) tesi di laurea dedicate al settore della macchina utensile, e la finale del Campionato del Tornitore, che organizzato da Randstad e Siemens, è stato sponsorizzato da Probest e patrocinato da Ucimu-Sistemi per produrre.
“L’incremento nel numero delle visite alla biennale della macchina utensile− ha rilevato il presidente di Ucimu-Sistemi per produrre Luigi Galdabini − rispecchia perfettamente il trend di crescita del consumo italiano previsto dai dati Oxford of Economics per il prossimo triennio. Dopo un 2013 particolarmente critico, il 2014, che ha segnato l’inversione di tendenza, avvia un nuovo periodo di sviluppo del consumo di beni strumentali in Italia che si concretizzerà in incrementi sempre più decisi: +4,6 per cento nel 2015, +5,9 per cento nel 2016, +8,1 per cento nel 2017, a tutto beneficio di Emo Milano 2015”.
Appuntamento con 30.Bi-Mu/Sfortec dal 4 all’8 ottobre 2016. Info aggiornate su bi-mu.it.
Bilancio positivo per Bi-Mu/Sfortec
ultima modifica: 2014-10-28T00:00:00+00:00
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