Bau da record: oltre 250mila visitatori

Bau, Salone Internazionale di Architettura, Materiali e Sistemi, ha superato per la prima volta la soglia dei 250mila visitatori nella sua storia cinquantennale. Alla manifestazione, che registra il tutto esaurito ormai da diversi anni, sono giunti esattamente 251.200 visitatori, oltre 16mila in più rispetto al 2013. Naturalmente sono aumentate le presenze dalla Germania, ma l’incremento più significativo è dovuto ai visitatori stranieri. Dall’estero sono infatti giunti circa 72mila operatori, in crescita del 20 percento. E, ancora una volta, Bau è stato pienamente all’altezza della sua fama di “fiera per architetti”. Circa 65mila visitatori provenivano da studi di architettura e progettazione, un altro risultato in crescita rispetto al 2013.
Per il direttore del salone, Reinhard Pfeiffer, Bau ha superato ampiamente le aspettative di espositori e visitatori: “Con queste cifre da record Bau si è affermato ormai come fiera leader anche al di fuori dell’Unione Europea,come dimostra il forte incremento di visitatori da Paesi come Turchia, Cina o Arabia Saudita.” Anche per Dieter Schäfer, presidente del Comitato degli espositori di Bau e presidente del Consiglio di amministrazione della società Deutsche Steinzeug Cremer & Breuer AG, Bau ha “dimostrato in maniera molto convincente di meritare l’appellativo di principale fiera mondiale del settore.Qualità e internazionalità dei visitatori sono ulteriormente aumentate”.
Gli incrementi più significativi si sono registrati da Cina (2.083 visitatori contro 1.091 nel 2013) e Corea del Sud (da 525 a 912). La Cina si è così saldamente insediata fra i primi dieci Paesi per numero di visitatori, insieme alla Russia (2.474 contro 2.920 nel 2013). Anche dal Medio Oriente, soprattutto dall’Arabia Saudita (477 contro 280 nel 2013) e dagli Emirati Arabi Uniti (423 contro 200) sono giunti molti più visitatori rispetto al 2013. Senza dimenticare la Turchia che, con 3.694 visitatori (2.402 nel 2013) si è posizionata al quarto posto. Secondo posto per l’Italia che, con 5.388 visitatori, ha registrato un nuovo record, in crescita del 12 percento rispetto alla passata edizione, e ha fatto scivolare la Svizzera al terzo posto (4.929).
Anche i Paesi europei tradizionalmente più forti come Austria (al primo posto con 11.923 visitatori), Belgio (1.330), Paesi Bassi (1.450), Slovenia (2.362), Polonia (2.578), Repubblica Ceca (2.381) e Gran Bretagna (1.536) hanno registrato incrementi significativi.
Bau è un appuntamento imperdibile, tutti vogliono esserci. È questa l’impressione che hanno avuto tutti coloro che si sono fatti largo nei 17 padiglioni. Secondo tutti gli espositori, i padiglioni sono stati affollati fin dal primo giorno. Bau ha dimostrato chiaramente perché il salone è famoso e a che cosa deve la sua fama: padiglioni affollatissimi, stand spettacolari, colloqui qualificati e, soprattutto, operatori da tutto il mondo. Una sfida anche per i 2.015 espositori giunti da 42 Paesi. Tutti erano ben preparati e nessuno ha badato a spese per mettersi in bella vista nelle sei giornate di fiera. In molti stand il personale delle aziende era pronto ad accogliere l’assalto dei visitatori fin dalle prime ore del mattino. Anche se Bau 2015 ha richiesto il massimo impegno agli espositori, gli umori agli stand erano molto positivi in virtù del numero elevato di visite e contatti.
Il sondaggio fra i visitatori ha prodotto risultati stabili su livelli elevati. Anche in questo caso è difficile fare meglio. Il 98 dei visitatori ha assegnato a Bau un giudizio da ottimo a buono e il 97 è intenzionato a tornare alla prossima edizione. I giudizi migliori sono stati espressi per la varietà e la completezza dell’offerta e per la presenza dei leader di settore. Il grado di soddisfazione, come in quasi tutte le categorie, è vicino al 100 percento. L’obiettivo più importante (informarsi sulle novità) è stato raggiunto dal 93 percento dei visitatori, il secondo (aggiornamento professionale) è stato realizzato dal 94 percento. Quasi tutti i visitatori, esattamente il 96 percento, sono operatori qualificati. Poco meno di due terzi occupano ruoli direttivi, secondo i dati forniti.
Accanto alle presentazioni degli espositori, i temi principali di Bau 2015 (Urbanizzazione intelligente – Efficienza energetica e delle risorse – Persone ed edifici) sono stati trattati e illustrati in diverse mostre speciali, da punti di vista e angolazioni differenti. Bau ha collaborato con partner prestigiosi come Fraunhofer-Allianz Bau, la società tedesca per l’edilizia sostenibile DGNB (Deutsche Gesellschaft für Nachhaltiges Bauen), l’istituto ift Rosenheim e la società tedesca di gerontotecnica GGT (Deutsche Gesellschaft für Gerontotechnik).
Quest’anno Bau non proponeva un unico grande tema. In primo piano c’erano prodotti e sistemi per il miglioramento dell’efficienza energetica e delle risorse, materiali e tecnologie per la tutela dell’ambiente e il risparmio di risorse, e nell’area Bau IT il tema “Building Information Modeling” BIM. Al di là degli argomenti strettamente tecnologico-funzionali, il salone ha mostrato essenzialmente come sarà abitare, vivere e lavorare nelle città del futuro. Occhi puntati anche sul comfort abitativo.
La prossima edizione di Bau avrà luogo dal 16 al 21 gennaio 2017 presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera.

 
Bau da record: oltre 250mila visitatori ultima modifica: 2015-01-28T00:00:00+00:00 da admin