Una fiera che rappresenta un evento importante per la produzione italiana di tecnologie per il legno, il cui prossimo appuntamento sarà dal 4 al 7 marzo prossimo.
Sarà perchè da queste parti il legno è di casa, sarà perché l’ente fieristico ha avuto l’idea di unire in un unico contesto (“Be+”) una serie di eventi legati alla qualità della vita, sarà che Lione non è poi così lontano dall’Italia… sarà che l’ente fieristico non è rimasto con le mani in mano e si è dato da fare per riempire di contenuti una scatola sempre più attraente. Il risultato, ad ogni modo, è certo: Eurobois – la cui prossima edizione si terrà dal 4 al 7 marzo – è una buona fiera, un evento che sono in tanti a non voler perdere.
Ma cerchiamo di essere un po’ più concreti e diamo una occhiata alle cifre: alla prossima edizione di “Be+” (che, si badi bene, durerà un giorno in meno, dal 4 al 6 marzo) sono attesi oltre 1.200 espositori e 65mila visitatori, in un evento che potrà contare su qualcosa come un centinaio di incontri, seminari e conferenze. Diversi, come accennavamo, i temi in campo, le tematiche affrontate dai diversi saloni riuniti in questo grande festival di cui Eurobois è indubbiamente una colonna portante: “Bluebat”, il salone del costruire sostenibile; “Flam’Expo”, evento dedicato al riscsaldamento a legna; “EnR”, energie rinnovabili; ”Eneo”, salone climatizzazione delle energie, della climatizzazione e dell’acqua; “Rexel Expo”, evento dedicato ai professionisti della efficacia energetica, e “Energies Froid”, salone dedicato ai temi del freddo, dalla conservazione alla climatizzazione.
In questo stimolante contesto, come abbiamo accennato, “Eurobois” è indubbiamente uno degli eventi più attesi, con oltre 350 espositori, più di un quarto del totale, e la caratteristica di durare un giorno in più, chiudendosi sabato 7 marzo. Circa 30mila i metri quadrati che saranno occupati con una offerta, come sempre, piuttosto completa: secondo i dati diffusi dagli organizzatori le macchine per il legno occuperanno poco meno della metà dello spazio disponibile (il 43 per cento), mentre il 30 per cento sarà dedicato all’uso del legno per l’edilizia e il 10 per cento a semilavorati e forniture. Da quanto abbiamo visto nel sito ci saranno praticamente tutti i “bei nomi” del settore, con circa una quarantina di espositori italiani (il 5 per cento in più rispetto alla precedente edizione) come sempre fra i contingenti più numerosi e meglio rappresentati.
Anche in questo ambito non mancheranno incontri ed eventi per approfondire temi e proposte degli espositori. Si parlerà, ad esempio, di finestre, alla luce di una nuova normativa francese (la “Nf P23-305”) che stabilisce, fra l’altro, nuovi standard che permettono all’utente di conoscere il “livello di durabilità”, del serramento. In questo ambito verranno presentati sistemi di montaggio, finiture, idee per aumentare l’isolamento termico e acustico.
Ci sarà anche uno spazio completamente nuovo, all’interno di Eurobois, intitolato “Ressources”, di cui il legno sarà il cuore. Un momento di riflessione e di confronto sulle grandi potenzialità di questo materiale sia che venga impiegato nel suo stato naturale o arricchito con le “trasformazioni” più tecnologiche o di design.
Non mancheranno allestimenti specifici curati da alcuni espositori, fra cui le dimostrazioni di Felder Group, la sottolineatura del forte legame fra tecnologia e design messa in scena da Biesse Group o un accento sui valori della qualità nella finitura proposta da Kundig.
“Siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose per Eurobois”, ci racconta Florence Mompo, project manager della rassegna. “Abbiamo consolidato la nostra posizione nello scenario internazionale delle fiere di settore e siamo indubbiamente un punto di riferimento per i costruttori più importanti che ben sanno che la Francia, con oltre 34 milioni di ettari di bosco e di foresta, è il secondo Paese europeo. La risorsa legno è una voce fondamentale della nostra economica, soprattutto nella regione di Lione: il taglio e la prima lavorazione sono alla base di una industria che genera un giro d’affari annuo che supera i 60 miliardi di euro e occupa più di 250mila addetti”.
“La collocazione all’interno di “Be+” è sicuramente stata una scelta importante per Eurobois; ancora di più in questo 2015, un “anno chiave” per tutti i professionisti dei settori coinvolti. Si avverte sempre più chiaramente che il mercato, gli utilizzatori finali, la gente è sempre più vicina ai temi di una vita che abbia un impatto diverso sulle risorse disponibili. Un modo di vivere la casa, gli spazi di lavoro, di scegliere mobili o un serramento che non solo siano meno “energivori”, ma evidentemente influenzata da quella che noi definiamo la “transizione energetica”, che non significa scegliere comportamenti più virtuosi, ad ogni livello.
Si generano nuove dinamiche, si sperimentano nuovi modi di costruire, si inventano prodotti e tecnologie più “eco”. Questo è il nostro obiettivo: creare un luogo dove legno, risorse, energia siano più vicine, stimolare il confronto, incentivare l’integrazione delle conoscenze per creare per gli espositori nuove opportunità di business e dare ai nostri visitatori la possibilità di avere delle risposte concrete alle loro domande.
C’è bisogno di prospettive nuove e “Be+” vuole dare il proprio contributo in questo senso, dimostrandosi sempre più un luogo di incontro che sappia favorire non solo la classica relazione fra offerta e domanda, ma anche fra espositore ed espositore o fra visitatore e visitatore…
Anche per questo abbiamo creato lo spazio “Transition Energétique”, nel cuore del quartiere fieristico, trasversale a tutti i saloni e alle diverse filiere, dove parleranno esperti, verranno presentate novità, si discuterà del futuro. Un luogo effervescente, dove vogliamo stimolare l’attenzione per ciò che ci attende domani!
E ci tengo a sottolineare che il nostro obiettivo è sempre e comunque creare qualcosa di utile per le filiere economiche di riferimento. Eurobois è e sarà sempre un evento di prima grandezza per noi e lavoreremo perché, di edizione in edizione, dimostri di essere un progetto coerente, chiaro, che porti ai professionisti della filiera vantaggi e risultati”.
Appuntamento a Lione, dunque, dal 4 al 7 marzo. Anche per conoscere chi questa volta saprà meritarsi l’”Awards de l’Innovation 2015”, premio che sarà declinato in cinque sezioni fra cui una – l’“Eurobois Award” – dedicata alla nostra filiera….
Appuntamento a Eurobois
ultima modifica: 2015-02-25T00:00:00+00:00
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