Grandi novità al Salone del Mobile di Milano per Gatto Cucine. L’azienda di Camerano, tra le prime a realizzare cucine componibili, presenta i nuovi modelli, ma soprattutto il nuovo assetto societario. Innovazione, qualità, artigianalità e durevolezza sono le parole d’ordine che contraddistinguono il brand, che oggi si rinnova non solo nei prodotti, ma anche nell’assetto societario e manageriale, preparandosi a far parte di una importante Holding internazionale. Negli anni scorsi l’azienda ha subìto il cambiamento globale e la crisi economica che ha attraversato l’intero paese, vedendosi costretta a un ridimensionamento. Oggi, grazie all’ingresso della Famiglia Calvi, il brand è a un punto di svolta e di rilancio anche attraverso l’apporto del marchio Patriarca, che ha permesso di sviluppare prodotti innovativi senza abbandonare le linee guida iniziali. La società sarà così riorganizzata: la maggioranza delle quote è passata alla famiglia Calvi. Antonio Calvi è il nuovo general manager, che ha scelto come advisor il Professor Vincenzo Capizzi, di SDA Bocconi e come Presidente del consiglio di amministrazione la figlia diciottenne Nicoletta Calvi. Gatto Cucine è una firma di riferimento nell’evoluzione della cucina “Made in Italy” nel mondo. Sono tre i nuovi modelli che il brand ha presentato al Salone 2016, tutti disegnati dall’architetto Riccardo Vincenzetti. Ogni modello ha una caratteristica che lo identifica: la cucina “Roma” è impreziosita da “Swarovsky”, incastonati nelle maniglie, la cucina “Industry” si ispira alle soluzioni abitative internazionali e infine, la cucina “Pura”, con l’innovativo piano a induzione resistente ai raggi UV, agli sbalzi di temperatura, alla pulizia quotidiana, ha una superficie igienica e antibatterica ed è totalmente ecologico.