Orgatec 2018 sfida gli ambienti di lavoro

Dal 23 al 27 ottobre prossimo torna l’appuntamento con Orgatec, la biennale degli arredi, delle tecnologie e dei sistemi per gli ambienti di lavoro e il contract che si è resa protagonista di una efficace “trasformazione” nelle ultime edizioni. In un mondo in cui gli spazi per le attività umane diventano sempre più complessi e integrati, Orgatec ha saputo accogliere nuove tipologie di prodotti, dagli strumenti di lavoro veri e propri alle pavimentazioni, dai sistemi acustici alla illuminazione, fino alla integrazione con i più avanzati sistemi informatici e “on line”. Di fatto la più vasta ed esaustiva vetrina di tutto ciò che può servire per il lavoro o le attività delle persone. Una scelta la cui validità è già stata sperimentata nelle passate edizioni, soprattutto nella edizione 2016, che ha visto una crescita di oltre il 10 per cento dei visitatori. Fra qualche settimana sono attesi a Colonia 50mila visitatori da tutto il mondo. Sul fronte degli espositori (700 aziende da 40 Paesi) c’è da registrare il tutto esaurito: il “nuovo progetto Orgatec” ha convinto e le adesioni hanno permesso di riempire tutto lo spazio disponibile negli otto padiglioni dedicati alla rassegna. Tutti i big saranno presenti, molti con spazi importanti e allestimenti suggestivi.

L’ITALIA
L’Italia, è un piacere poterlo scrivere ancora una volta, è sempre sugli scudi: quest’anno saranno ben 102 le aziende del “made in Italy” presenti, un sostanzioso balzo in avanti se confrontiamo questo dato con i 78 espositori della edizione precedente, nel 2016. Una presenza importante alla quale hanno indubbiamente contribuito le due “aree italiane” che, per la prima volta, permetteranno a una quindicina espositori che hanno scelto la formula della collettiva di essere presenti negli ambiti a loro più consoni, ovvero nel padiglione 10.1 e 10.2, dedicati al contract. A Orgatec 2018 ci saranno anche alcuni graditi e importanti ritorni, fra cui IOC-International Office Concept, Ares Line, Caimi Brevetti, Dieffebi, Las Mobili, Midj, Styloffice. Vale forse la pena di sottolineare che il contract è indubbiamente uno dei capitoli che non solo ha contribuito a dare nuove ali all’evento di Colonia, ma rappresenta uno dei temi di maggior successo, arrivando a occupare tre degli otto padiglioni disponibili (10.1, 10.2 e 11.2).

GLI EVENTI COLLATERALI
Ricchissimo, come sempre, il programma degli appuntamenti che fanno da contorno alla parte più propriamente commerciale. Nelle giornate di Orgatec si svolgeranno “Arhitectureworld” e il “German Hotel Day”, due importanti momenti di confronto con il mondo dell’architettura e del real estate per cogliere l’opportunità di ridefinire il rapporto che esiste fra edificio, funzione, arredi e infrastrutture. Negli spazi dell’allestimento “Plant 10.1” si parlerà e si dimostrerà come sia possibile che l’ambiente di lavoro influisca sulla nostra produttività e sulla nostra creatività, un insieme di idee fortemente stimolanti che non mancheranno di coinvolgere gli operatori in visita su quali potrebbero essere i nuovi, provocatori orizzonti di un modo diverso di vivere il lavoro.
Non si potrà, ovviamente, trascurare il tema della digitalizzazione imperante, tema a cui si guarderà da molti punti di vista in occasione della “SmartOffice & Conferencing Technology”; il punto focale sarà che le tecnologie non sono solo oggetti da mostrare, ma quanto possono interagire nella struttura di ogni attività umana. All’“Orgatec Trend Forum” anche quest’anno relatori da tutto il mondo parleranno di quelli che sono i “focus” nel futuro degli spazi e delle modalità del lavoro, mentre la Zeit “Work & Style” Conference, alla sua seconda edizione, porterà sotto i riflettori i grandi cambiamenti che i nuovi strumenti “internet driven” portano nella vita di tutti i giorni e – ovviamente – anche nel lavoro. Nel padiglione 8 “Culture Materials” illustrerà gli influssi dei nuovi materiali sui grandi temi che la fiera raccoglie e presenta, mentre l’”Health Culture Knowledge Forum” guarderà non solo alla salubrità, ma alla possibilità che gli spazi delle attività umane offrano anche dei risvolti “salutistici e salutari”.

Questi sono solo alcune delle tante opportunità di approfondimento che Orgatec offre, ribadendo ancora una volta la propria volontà di non mostrare solamente prodotti, ma di essere il luogo dove confrontarsi, verificare, discutere con quali e quanti temi, aspetti, innovazioni diverse la creazione di un ambito di lavoro “efficace ed efficiente” debba fare i conti.

Orgatec 2018 sfida gli ambienti di lavoro ultima modifica: 2018-09-30T10:35:52+00:00 da Luca