Dopo le anticipazioni, è arrivata la conferma ufficiale del cambio al vertice in Biesse. Per una corretta informazione vi riportiamo in forma integrale il comunicato stampa rilasciato dal gruppo pesarese.
“Biesse S.p.A. (la “Società”) comunica che il dott. Massimo Potenza, amministratore non indipendente, ha rinunciato all’incarico di amministratore delegato, chief executive officer e direttore generale (l’”Incarico”) per valutare nuovi percorsi professionali. La rinuncia all’Incarico avrà efficacia a decorrere dalla data odierna (la “Data di Cessazione”).
“Ringrazio Massimo Potenza per il contributo offerto al percorso di trasformazione aziendale, che ha portato alla creazione di un’organizzazione One Company integrata e multimateriale. Biesse proseguirà il proprio sviluppo con la consueta determinazione e un approccio pragmatico orientato alla creazione di valore nel lungo termine per tutti gli stakeholders”, ha commentato il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Roberto Selci.
Alla data odierna, il dott. Potenza detiene n. 7.100 azioni della Società.
Oltre alla retribuzione fissa mensile e all’emolumento connesso all’Incarico maturato fino alla Data di Cessazione, la Società corrisponderà con il primo cedolino utile entro la fine del mese successivo alla Data di Cessazione un importo complessivo lordo pari a Euro 790.000,00, che verrà aumentato di un importo lordo pari a Euro 10.000,00 come corrispettivo per la transazione (l’”Indennità”). Inoltre, il dott. Potenza rimarrà titolare di alcuni benefici non monetari, mentre ha rinunciato al Piano LTI 2024- 2026.
La Politica di remunerazione non prevede l’Indennità, così come formulata. Pertanto, l’Indennità è stata proposta dal Comitato Remunerazione al Consiglio di Amministrazione, che l’ha approvata, previo ottenimento del parere favorevole formulato da un comitato composto esclusivamente da amministratori indipendenti e non correlati, in ragione del fatto che il dott. Potenza è una parte correlata di Biesse.
Tale operazione si qualifica quale operazione di minore rilevanza, ai sensi del Regolamento adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e della relativa procedura adottata dalla Società.
Infine, si rende noto che:
• il patto di non concorrenza, come previsto dalla Politica di remunerazione, continuerà a trovare applicazione nei termini concordati. Il corrispettivo per gli impegni di non concorrenza è stato determinato in un importo lordo annuo pari a Euro 180.000,00;
• le componenti variabili già percepite sono soggette all’applicazione delle clausole di malus e di claw-back, ove ne ricorrano i presupposti.
Il Consiglio in data odierna ha preso atto di quanto precede nominando quale nuovo Amministratore Delegato il Presidente Roberto Selci, conferendo allo stesso medesimi poteri del Dott. Massimo Potenza“.