Una nuova società, nata nel 2024 dalla collaborazione tra Cefla e Unica Ingegneria, unisce competenze ingegneristiche, tecnologie digitali e visione strategica per affrontare le sfide della transizione energetica. Si chiama Pre-vision, ha sede in Italia, ed è il frutto di un’integrazione tra esperienza sul campo e sviluppo di strumenti predittivi per la gestione intelligente delle risorse. Al centro del progetto c’è “en.vision”, la piattaforma sviluppata da Cefla Engineering che, attraverso l’integrazione tra sistemi IoT e Intelligenza Artificiale, si propone come strumento operativo per migliorare l’efficienza, ridurre gli sprechi e supportare strategie di decarbonizzazione.
Cefla, realtà ben nota ai lettori di Xylon per la sua attività nel mondo della finitura e verniciatura del legno per il mobile, è anche un gruppo multi-business con oltre 90 anni di storia e una forte presenza nei settori dell’impiantistica industriale, del retail e della sanità. All’interno di questa struttura articolata, la business unit Engineering si occupa dello sviluppo e della gestione di impianti complessi, con una crescente attenzione verso soluzioni sostenibili ed efficienti.
In uno scenario industriale attraversato da instabilità climatiche e volatilità dei costi energetici, cresce l’esigenza di adottare soluzioni che rendano più resilienti i processi produttivi e infrastrutturali. Oggi più che mai, realtà come impianti industriali, data center, aeroporti, centri direzionali o fiere hanno la necessità di investire in tecnologie in grado di generare risparmi concreti, salvaguardare risorse naturali e ottimizzare i flussi energetici.
È in questo contesto che nasce Pre-vision, con l’obiettivo dichiarato di fornire soluzioni innovative di efficientamento energetico, gestione intelligente delle reti, e in particolare di monitoraggio predittivo delle risorse idriche, tema sempre più cruciale. L’idea è coniugare la visione tecnologica di Cefla – forte di una storica vocazione all’innovazione, sia nell’ambito della finitura del legno sia in quello energetico – con la specializzazione di Unica Ingegneria nella progettazione e gestione delle infrastrutture per il mondo delle utilities.
Le competenze messe in campo sono trasversali: dalla progettazione strategica alla presenza operativa sul territorio, dall’expertise nei processi produttivi alla leadership nello sviluppo commerciale. Un patrimonio condiviso che consente a Pre-vision di posizionarsi fin da subito come operatore attivo su più settori, con un’offerta flessibile e orientata alla sostenibilità.
La piattaforma “en.vision”, oggi già utilizzata in contesti come cogenerazione, datacenter e aziende multiservizi, rappresenta il cuore tecnologico dell’iniziativa. Grazie a un approccio predittivo, basato su dati in tempo reale e algoritmi di AI, la piattaforma consente di anticipare anomalie, ottimizzare i consumi e valutare gli impatti ambientali delle diverse soluzioni. Una leva che permette di trasformare la sostenibilità da vincolo normativo a reale opportunità di crescita e competitività.
“Molte aziende hanno oggi obiettivi chiari in materia di transizione energetica e neutralità climatica, in linea con il Green Deal europeo”, commenta Massimo Milani, Managing Director della Business Unit Engineering di Cefla. “Il nostro obiettivo è accompagnarle con strumenti predittivi in grado di generare efficienza e proteggere le risorse naturali, anche in risposta ai cambiamenti climatici. “en.vision” è una piattaforma che già oggi supporta la decarbonizzazione con soluzioni ottimizzate, e la nascita di Pre-vision ci consente di rafforzare ulteriormente questa proposta, estendendola a nuovi settori e mercati”.
Anche Angelo Munno, Business Development Director di Unica Ingegneria, sottolinea la portata strategica dell’alleanza: “L’esperienza progettuale maturata nella filiera delle infrastrutture energetiche, unita al know-how tecnologico di Cefla, rende Pre-vision un interlocutore solido e affidabile per tutte quelle realtà che vogliono investire su tecnologie predittive capaci di incidere realmente sull’impatto energetico e ambientale delle proprie attività”.