Creatività, bellezza e funzionalità. Questa è la sensazione che riassume il mood della sedicesima edizione di Sicam, il Salone internazionale per i componenti, i semilavorati e gli accessori per l’industria del mobile – che si è conclusa poche ore fa dopo quattro intense giornate – è stata una grande opportunità per toccare con mano lo stato dell’arte dell’intera filiera, una sorta di “isola felice” dove si è respirata una atmosfera positiva, di ottimismo, di voglia di fare…
Secondo le primissime elaborazioni dal 14 al 17 ottobre sono arrivati in fiera 23.818 visitatori in rappresentanza di oltre 9.300 aziende da 113 Paesi. L’Italia l’ha ovviamente fatta da padrone (61 per cento per cento), seguita dal folto contingente dei visitatori provenienti da Germania, Spagna, Cina oltre alla forte presenza dei paesi dell’est Europa. Ad accoglierli 692 espositori da 33 Paesi che hanno occupato i 19.150 metri quadrati netti espositivi, ovvero tutto lo spazio disponibile nel quartiere fieristico; fra loro piccole, medie e grandi imprese.
Quattro giornate che hanno confermato la maturità della fiera, testimoniata anche dal consolidamento dei dati relativi a espositori e visitatori: “Da diverse edizioni Sicam è un appuntamento irrinunciabile per tutti i protagonisti della filiera”, commenta Carolina Giobbi. “Tutti i professionals del settore vengono a Sicam, indubbiamente un motivo di orgoglio per noi organizzatori, per quanto il vero merito vada alla capacità di attrazione di tutti coloro che decidono di esporre a Pordenone”.
Una edizione che ha saputo conciliare il tempo in fiera, quattro giornate in cui visitatori ed espositori sono stati estremamente concentrati nel proprio business, con un “fuori salone” sempre più ricco di eventi e di appuntamenti organizzati dalle aziende e nell’ambito di “Enjoy Pordenone with Sicam”, iniziativa voluta dalla Città di Pordenone. “Il giusto equilibrio fra il tempo in fiera e tutto ciò che accade dopo è senz’altro uno degli ingredienti più importanti del successo di Sicam: è anche dagli incontri informali, dalla convivialità, dalla voglia di stare insieme che nascono idee, stimoli, nuove visioni e opportunità per il futuro…”.
Un ultimo accenno a quella che sta diventando una tradizione in cui Sicam crede molto: nella mattinata di oggi, ultimo giorno di fiera, un folto gruppo di giovani delle scuole e degli istituti di formazione del territorio hanno accolto l’invito della delegazione del Friuli-Venezia Giulia di ADI-Associazione per il design industriale a confrontarsi sulla opportunità di legare al design e all’industria del mobile il proprio futuro. L’appuntamento con la 17esima edizione di Sicam è dal 20 al 23 ottobre 2026.