“Xylexpo sarà una opportunità per espositori e visitatori: questo l’obiettivo!”

Continuano i preparativi per la prossima edizione di Xylexpo, in programma dal 9 al 12 giugno 2026 a FieraMilano-Rho.

Xylexpo 2026 nasce da un progetto profondamente rinnovato, messo a punto per offrire una concreta opportunità di successo agli espositori e – al tempo stesso – proporre ai visitatori un momento di conoscenza e di approfondimento su tecnologie diverse.

È questo l’assunto da cui prende le mosse la prossima edizione della biennale internazionale delle tecnologie per l’industria del legno e del mobile, in calendario a FieraMilano-Rho dal 9 al 12 giugno prossimo, invece della tradizionale collocazione in maggio, a causa degli “impegni olimpici” del quartiere fieristico.

Dobbiamo subito dire che i vantaggi offerti dall’“early bird”, riservato alle aziende che confermano la loro partecipazione entro il 30 novembre, hanno “funzionato” anche quest’anno, convincendo tante imprese ad accelerare i tempi, pur in un clima di attesa e ancora di incertezza che coinvolge anche il mondo delle tecnologie per il legno e l’industria del mobile.

Una fiera che vuole fortemente “essere nuova” non solo nella data e nei padiglioni occupati (il 14 e il 18), ma soprattutto nei contenuti. “Da oltre un anno stiamo lavorando a un nuovo progetto che ci permetta di svolgere il nostro compito in modo ancora più efficace, mettendo le aziende espositrici in condizione di approcciare nuovi mercati e al tempo stesso lavorando al fianco dei visitatori perché trovino risposte adeguate”, ha commentato Dario Corbetta, direttore della manifestazione, che ha proseguito: “… la prossima edizione di Xylexpo manterrà fede al proprio impegno di essere un evento internazionale, capace di offrire una finestra privilegiata sul “made in Italy”. Una doppia anima, dunque: da un lato il luogo dove le imprese italiane hanno la propria “casa fieristica”, la loro “comfort zone”, come si usa dire oggi; dall’altro una opportunità per le aziende di tutto il mondo di essere presenti in modo diretto e tangibile sul mercato italiano, uno dei più rilevanti a livello globale”.

In queste settimane sono stati anche definiti i temi sui quali si concentreranno i tanti eventi previsti nelle quattro giornate di fiera. Il primo giorno sarà dedicato all’edilizia in legno e avrà il proprio focus nella prima edizione di Holzbau Forum Italia a Xylexpo’26, con un programma incentrato sulla sempre più significativa relazione fra tecnologie, progettazione e costruzione. Il secondo giorno si parlerà di essiccazione, un contesto nell’ambito del quale verrà presentato il nuovissimo “Manuale dell’essicazione” realizzato da Conlegno e Università di Firenze. Il terzo giorno saranno le tecnologie e i prodotti per la finitura a essere sotto i riflettori, mentre il quarto giorno sarà dedicato agli utensili. Non mancheranno eventi, presentazioni, interviste, testimonianze, approfondimenti realizzati in collaborazione con enti, università, esperti e istituti.

In definizione anche il calendario degli appuntamenti legati a Composites Future, mostra-convegno dedicata alle tecnologie e ai materiali per il mondo dei compositi che quest’anno fa il proprio debutto al padiglione 18, grazie alla collaborazione con Plast, la fiera delle tecnologie per l’industria delle materie plastiche e della gomma che si svolgerà in contemporanea a Xylexpo. La mattina di mercoledì 10, giovedì 11 e venerdì 12 sarà possibile partecipare alla “Composites Future Academy”, dove si parlerà di materiali, di modellazione dei materiali innovativi e delle tecnologie necessarie. Nel pomeriggio degli stessi giorni appuntamento alla “Composites Future Demo Area”, dove sarà possibile sperimentare le modalità di realizzazione di un materiale composito e assistere alla presentazione di esempi di modellazione e di lavorazione dei materiali compositi.

“Credo di poter dire che abbiamo fatto tutto il possibile per dare a Xylexpo un’anima nuova”, ha proseguito Corbetta. “In uno scenario fieristico in cui si avverte una forte esigenza di cambiamento abbiamo aggiunto al nostro evento alcune sottolineature che ritengo importanti. Daremo ampio spazio all’edilizia in legno e al contributo che le nostre tecnologie possono dare a un segmento in continua crescita, grazie al supporto del prestigioso Holzbau Forum, con cui avviamo una collaborazione che siamo certi non mancherà di contribuire al successo del nostro evento.
E abbiamo colto un altro messaggio, a nostro avviso molto importante, che i mercati ci danno da tempo, ovvero la capacità delle nostre macchine di essere performanti anche in altri settori, primo fra tutti quello dei materiali compositi. Apriamo le porte a questo nuovo scenario e lo facciamo con la collaborazione di Assocompositi, associazione che rappresenta il meglio delle imprese italiane coinvolte in queste lavorazioni”.

L’asset della fiera rimarrà ovviamente saldamente incentrato sulle lavorazioni del massiccio e del pannello, macchine, attrezzature, utensili, sistemi, linee e impianti di finitura e servizi che in Xylexpo hanno da sempre la loro vetrina d’elezione.
Una edizione che sarà sicuramente una opportunità per decidere importanti investimenti, alla luce delle agevolazioni previste dai nuovi interventi governativi in materia di iperammoramenti.
“Abbiamo le carte in regola per fare bene”, ha aggiunto Dario Corbetta, direttore della rassegna. “Ice Agenzia sarà al nostro fianco per ospitare nelle giornate di fiera delegazioni da 25 Paesi, a testimonianza della nostra vocazione internazionale, con arrivi di buyer e opinion leader da tutti i Paesi che in questa stagione stanno mostrando una particolare attenzione verso il “made in Italy”.

Ingegner Corbetta, che Xylexpo sarà?

“Una Xylexpo concreta, che mostrerà che c’è sempre un modo per poter essere un evento utile al settore partendo da presupposti diversi e con modalità che non saranno le stesse del passato: le fiere sono cambiate e la drammatica esperienza della pandemia ha modificato molte consuetudini anche nelle attività commerciali e di marketing. Stiamo tutti imparando a fare i conti con questa nuova realtà, in modo particolare chi tratta beni di investimento “importanti” come le tecnologie, che per essere presentate in modo ottimale impongono costi di allestimento spesso ingenti, soprattutto se vengono messe in funzione come il visitatore – o almeno una certa, significativa parte – indubbiamente preferisce.
Non posso nascondere che Xylexpo si trova davanti a una sfida particolarmente complessa: da un lato pensiamo tutti a una fiera più “leggera e smart”, che sia caratterizzata da superfici più contenute e dove il gran numero di tecnologie che ogni espositore propone possa essere conosciuta in modi più innovativi. Dall’altra dobbiamo altresì riconoscere che il visitatore ama poter toccare con mano, vedere all’opera quelle soluzioni che potrebbe decidere di inserire nel lay-out della propria impresa.
Ammetto che sono molto curioso di vedere come questa apparente contraddizione possa essere risolta: come sempre siamo a disposizione degli espositori e dei visitatori per trovare insieme un punto di incontro”.

A cura di Luca Rossetti

“Xylexpo sarà una opportunità per espositori e visitatori: questo l’obiettivo!” ultima modifica: 2025-12-16T17:59:36+00:00 da Francesco Inverso