L’Expo 2010 di Shanghai che si è svolto da maggio a ottobre 2010, ha occupato un’area di 5,28 kilometri ad angolo retto su entrambe le sponde del fiume Huangpu, e il tema portante dell’evento è stato “Migliore Città, Migliore Vita”. Una delle idee alla base del concetto dell’esposizione è stata la richiesta di uno sviluppo urbano sostenibile che renda possibile avere una vita migliore nelle città del futuro. Partendo da questo concetto, la tecnologia ecosostenibile è stata usata dalla maggior parte degli espositori nei padiglioni. Infatti, dopo l’evento, alcuni padiglioni, tra cui quello della Cina, rimarranno in un parco che verrà creato sul luogo. Geze ha arredato alcuni padiglioni internazionali, tra cui quelli della Cina, Stati Uniti e Giappone, con la tecnologia delle sue porte e finestre.
La tecnologia Geze all’Expo di Shanghai
Il Padiglione Cina utilizza la tecnologia Geze
La costruzione del Padiglione Cinese, costruito secondo il progetto dell’architetto He Jingtang, permette l’uso di una varietà di tecnologie di costruzione a risparmio energetico che lo rendono un “green symbol” dell’Expo. La progettazione dell’edificio principale predominante, che è stato costruito in stile tradizionale dugongo, assicura una ventilazione naturale. L’ingresso del padiglione è un ulteriore zona di massima luce architettonica: l’intera parete della zona d’ingresso, incluse le porte, è costituita da una parete a Led e dal collaudato sistema di porte a battente automatiche Geze “Tsa 160 Nt”, in quanto idonee per porte realizzate con una varietà di materiali differenti. Inoltre, il design delle porte automatiche a battente Geze, è moderno e poco ingombrante. Così, la guida, si integra perfettamente con il progetto architettonico e si inserisce armoniosamente con l’ambiente. La guida può essere utilizzata sia per le porte con apertura a destra che a sinistra, e permette l’attraversamento in modo sicuro e confortevole. Inoltre la guida è potente e resistente e permette facilmente di aprire porte con un peso fino a 250 kg e una larghezza di 1400 mm, e richiuderle ancora, anche quando il passaggio è elevato. Questo è stato un fattore molto importante per il padiglione della Cina, in quanto è stato il padiglione più visitato della mostra. Inoltre, tutti i sistemi “Tsa 160 Nt” sono caratterizzati da un elevato livello di efficienza dei costi, così come il loro funzionamento, quasi esente da manutenzione. Altri prodotti Geze sono stati utilizzati in molte porte interne del padiglione della Cina, per esempio i chiudiporta con guida di scorrimento “Ts 1000 C”, “Ts 2000 V” e “Ts 5000”. Grazie a un’ampia varietà di installazioni e a un design omogeneo, tutte le porte a battente in un edificio possono essere azionate dai chiudiporta Geze senza compromettere il design o l’estetica.
Con una superficie espositiva di oltre 6.000 metri quadrati, il Padiglione Usa è uno dei più grandi edifici espositivi nazionali e, allo stesso tempo, uno dei più conosciuti tra i visitatori di Expo di quest’anno. Progettato dall’architetto Clive Grount, il Padiglione Usa è un edificio “urbano” con attrezzatura tecnica orientata verso il tema della sostenibilità. Il sistema di porte automatiche scorrevoli Geze Powerdrive e “Slimdrive SL”, così come il sistema di porta a battente Geze “Tsa 160 Nt”, permettono di passare attraverso le porte comodamente. Con Geze Powerdrive, l’architetto del padiglione ha scelto una guida versatile ad alte prestazioni che può essere utilizzata sia in aree interne che esterne. Grazie alle sue qualità operative di eccellenza e bassa usura – ottenute dalla regolazione di rulli e binari – il Powerdrive GEZE è particolarmente adatto in aree grandi ed affollate, come il padiglione Usa. Il Powerdrive Geze è anche particolarmente indicato per l’utilizzo in uscite di emergenza e offre sempre affidabilità ai massimi livelli. I sistemi “Slimdrive” sono caratterizzati da una altezza ridotta di soli 7 cm e un design semplice. Pertanto, sono particolarmente adatti per un uso con profili molto stretti e di conseguenza offrono una grande libertà di design. Le porte interne del padiglione Usa sono state inoltre dotate con il chiudiporta montato a soffitto Geze “Ts 2000” che garantisce una chiusura affidabile.
L’attuatore elettrico ad asta filettata “Geze E 250” aiuta il Padiglione Giapponese a “respirare”
Il concetto architettonico del padiglione giapponese è basato sull’idea di costruire un edificio ecologico, che può “respirare” come un organismo vivente. Le più moderne tecnologie ambientali e di materiali sono stati utilizzati appunto per aiutare a “respirare” il Padiglione alto 24 metri. Riflettono la tradizionale conoscenza giapponese di vivere in armonia con l’ambiente e, conseguentemente, di utilizzare al massimo la potenza della natura. L’esterno dell’edificio è ricoperto da una struttura di membrana ultraleggera, dotata di pannelli solari. Attraverso i pilastri cavo verticali, che vengono installati in tutto l’edificio, la luce solare viene assorbita, l’acqua piovana viene raccolta ed è garantita una naturale circolazione d’aria. L’interno del palazzo “che respira” è costituito da una cupola chiusa. Pertanto, le finestre sono l’elemento più importante per comunicare con l’esterno, aiutando il Padiglione del Giappone a soddisfare le particolari esigenze di un edificio “che respira”. Anche l’attuatore elettrico ad asta filettata Geze “Rwa E 250” contribuisce alla capacità dell’edificio di “respirare”, in quanto garantisce la ventilazione giornaliera del palazzo e l’evacuazione di fumo e calore in caso di incendio. Il sistema di evacuazione fumo e calore è un elemento indispensabile per la prevenzione degli incendi, poiché, durante un incendio, vengono prodotte grandi quantità di sostanze tossiche. Il compito più importante del sistema di evacuazione fumo e calore è quello di scaricare, in modo rapido ed efficace, i gas e i fumi tossici evitando in questo modo il rischio di inalazione e il collasso strutturale dell’edificio. Le camere e gli edifici senza un sistema di estrazione fumi sono completamente riempiti di gas che hanno un effetto tossico in un periodo di tempo molto breve. Quasi il 90% di tutti i casi di morte durante gli incendi sono ricondotti al soffocamento dovuto ai gas. La diffusione del fumo, in particolare nelle vie di fuga, deve, pertanto, essere evitata. Le bocchette dell’aria all’interno del Padiglione Giapponese sono state dotate del sistema Geze “Rwa E 250” elegante e altamente tecnologico attivato grazie all’attuatore elettrico ad asta filettata, la scelta ideale per il sistema di estrazione del fumo e del calore dal Padiglione, grazie ai loro sofisticati design. Attivato da rilevatori di fumo automatici, o da un pulsante manuale, le aperture di estrazione di fumo e calore vengono aperte, nella parte superiore dell’edificio, grazie a guide elettromeccaniche. I gas tossici fuoriescono così attraverso queste aperture, fin dalla fase della loro formazione. Le aperture di ventilazione nella parte inferiore dell’edificio sostengono questo processo, in modo che il fumo fuoriesca nella parte superiore, nella zona non occupata dalle persone. Grazie alla funzionalità della sua ventilazione naturale e al risparmio energetico, l’attuatore elettrico ad asta filettata Geze “E 250”, contribuisce anche al risparmio energetico del Padiglione Giapponese. Il fabbisogno energetico per attivare l’unità ad azionamento elettrico è minimo. Inoltre la ventilazione naturale riduce al minimo le perdite di calore connesse alla ventilazione e, allo stesso tempo, le consequenziali perdite di energia.
La tecnologia Geze
all’Expo di Shanghai
ultima modifica: 2010-12-17T00:00:00+00:00
da