Panguaneta per il FAO MuNe

Si è tenuta a Roma l’inaugurazione del Fao MuNe – Food and Agriculture museum and network in occasione dell’80° anniversario della FAO e della giornata mondiale dell’alimentazione 2025. Durante l’evento è stata presentata l’opera “Coltivando il Terzo Paradiso”, ispirata alla visione di Michelangelo Pistoletto e ideata da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto con la collaborazione progettuale e tecnica di Guardini Ciuffreda Studio. 

 L’installazione simbolica è stata realizzata con il contributo tecnico di Panguaneta, tra i principali player nella produzione di compensati di alta gamma: il compensato Fire-Design Tutto-Pioppo, prodotto innovativo progettato per unire le qualità intrinseche del compensato di pioppo a proprietà ritardanti al fuoco certificate, interpreta in modo perfetto il connubio tra tradizione e innovazione. Il pioppo, risorsa rinnovabile e frutto di una gestione responsabile del territorio, diventa materia viva di un progetto che unisce arte, natura e tecnologia, perfettamente in linea con i valori di sostenibilità promossi dalla Fao e condivisi da Panguaneta. 

L’installazione, collocata nella sala Traditions and Innovations – cuore concettuale del nuovo museo – è un’agorà contemporanea in cui il dialogo tra tradizione e innovazione diventa esperienza condivisa. Composta da strati lignei ispirati ai paesaggi rurali terrazzati, l’opera accoglie semi, materiali naturali e narrazioni visive, trasformandosi in uno spazio di incontro, ascolto e co-creazione. Il compensato Panguaneta, con le sue caratteristiche di leggerezza, versatilità e naturale armonia estetica, rappresenta la base ideale per un’architettura che respira insieme alle persone e cresce nel tempo, proprio come la natura da cui trae origine. 

A rendere l’opera ancora più dinamica, linee di luce attraversano la struttura come radici luminose, metafora della conoscenza condivisa e della linfa vitale che unisce esseri viventi, natura e tecnologia. 

“Siamo onorati che una materia prima come il pioppo, oggetto della nostra impresa, frutto della terra, e lavorata dalla nostra azienda, sia trasformata da un’interpretazione artistica che prende vita nell’opera del Maestro Michelangelo Pistoletto grazie alla creatività dei progettisti Tiziano Guardini e Luigi Ciuffreda. L’arena che accoglie il pubblico nel nuovo spazio del Museo della FAO diventa così segno tangibile e permanente di creatività sostenibile e strumento di riflessione sui grandi temi al centro dell’Organizzazione Mondiale”, ha spiegato Nicoletta Azzi, ceo di Panguaneta.

L’opera trae ispirazione dal Terzo Paradiso, simbolo creato da Michelangelo Pistoletto e formato da tre cerchi interconnessi – natura, artificio e umanità – che rappresentano la ricerca di equilibrio tra i sistemi naturali e quelli costruiti dall’uomo.Questa visione trova nel multistrato Panguaneta una perfetta traduzione materiale: una risorsa naturale capace di rinnovarsi e di dare forma a un futuro più giusto e armonico, nel segno della collaborazione tra arte, scienza e industria sostenibile“, ha commentato l’azienda. 

 

Panguaneta per il FAO MuNe ultima modifica: 2025-10-27T12:32:20+00:00 da Francesco Inverso