Un nuovo board per Eumabois

Una assemblea concreta, fortemente operativa, dalla quale sono emersi interessanti spunti di riflessione e temi sui quali lavorare nel prossimo futuro con ancora maggiore energia. Questo, in estrema sintesi, il risultato della assemblea annuale di Eumabois – la federazione europea che raccoglie 13 associazioni nazionali di produttori di tecnologie, utensili e accessori per la lavorazione del legno – svoltasi lo scorso 6 settembre a Jyvaskyla. 

I rappresentanti delle diverse organizzazioni, ospiti della Associazione finlandese dei costruttori di tecnologie per il legno, hanno provveduto a rinnovare il board della associazione. Nuovo presidente è Ambrogio Delachi, presidente di Acimall, l’associazione dei costruttori di tecnologie per il legno italiani, mentre la carica di vicepresidente sarà ricoperta da Juergen Koeppel, membro del board del Gruppo Homag, in rappresentanza della Vdma tedesca.
Riconfermati gli altri consiglieri in carica, ovvero Zdenek Bezdek (SVDSZ, Repubblica Ceca), Heikki Sonninen (TECHNOLOGY INDUSTRIES OF FINLAND, Finlandia e Erich Zeller (HBT, Svizzera), oltre al tesoriere Jean Paul Balz (HBT, Svizzera).
 
E’ stato il presidente uscente, Franz-Joseph Buetfering, ad aprire i lavori con la sua relazione, particolarmente significativa in quanto bilancio degli ultimi sei anni di lavoro del gruppo europeo. Buetfering ha subito sottolineato la forte novità della presenza, per la prima volta nella storia della federazione, di due imprese, la belga Robland e la turca Toskar.
Con loro – ha detto Buetfering – si apre una nuova, interessantissima stagione che, ne sono certo, rappresenterà un forte stimolo alla crescita della nostra federazione. Abbiamo infatti deciso, nel caso non esista una associazione nazionale di riferimento, di accogliere realtà che possano vantare una credibilità e una rappresentatività all’interno del proprio Paese. Con un duplice obiettivo: poter disporre di informazioni di prima mano sulle singole nazioni e al contempo stimolare la nascita di associazioni nazionali sul territorio europeo”.
 
Buetfering ha poi proseguito ricordando le tappe più significative del suo mandato, coinciso con una delle stagioni più difficili dell’intera economia mondiale, riconoscendo a ciascuna associazione di “… avere fatto quanto in proprio potere per essere vicine alle imprese”.
Il presidente uscente ha poi ricordato il grande lavoro per arrivare a un network fieristico di grande qualità, eventi che, usufruendo del patrocinio della federazione europea, siano punti di riferimento per l’intera filiera nelle varie aree economiche (da sottolineare che dal 2014 anche la “Iwf” di Atlanta (Stati Uniti) farà parte del circuito Eumabois).
Buetfering ha poi citato l’attività del “Tool Group” e il “buon lavoro in tema di comunicazione”, a partire dal nuovo sito, dalla creazione della Eumabois Newsletter e dell’Eumabois Annual Report, senza dimenticare il successo della campagna “Made in Europe”, grazie alla quale “… abbiamo colto l’occasione per ribadire un primato, per diffondere nel mondo quei valori che costituiscono il nostro plus competitivo: sicurezza, efficacia, efficienza, affidabilità…”.
La conclusione della sua relazione non poteva che essere un ringraziamento e un saluto a quanti hanno condiviso con lui questa stagione, invitando le associazioni a perseguire “… l’imprescindibile compito di offrire servizi e competenze, ma anche di tenere sempre in evidenza i valori senza i quali una impresa non è motore di innovazione e di una qualità migliore della vita per un sempre maggior numero di persone, ma solo ed esclusivamente una opportunità privata, un business fine a se stesso, povero di una reale prospettiva”.
 
L’assemblea ha poi provveduto ad approvare il calendario fieristico 2014. Di particolare interesse l’analisi del lavoro svolto in tema di normative e per eliminare gli ostacoli presenti in alcuni Paesi, Ontario e Brasile in primis, così da permettere alle aziende europee di poter competere con soluzioni che siano un riferimento sia a livello tecnico-qualitativo che di sicurezza per gli operatori.
L’assemblea, dopo aver approvato il bilancio 2012, il bilancio previsionale 2013 e il budget 2014, ha stabilito che la prossima assemblea si terrà il 12 settembre 2014 a Verona, ospite di Acimall, l’associazione italiana.
 
LA PRESIDENZA DI AMBROGIO DELACHI
“Non è un semplice rito avviare la mia presidenza con un forte ringraziamento a Buetfering, a tutto il consiglio, al past president Gianni Ghizzoni per il lavoro svolto: alla loro passione e al loro impegno si deve il forte clima di condivisione che oggi esiste fra i costruttori europei”. Queste le prime parole di Ambrogio Delachi, neo presidente di Eumabois.
“Un lavoro – ha proseguito – che ha permesso di cancellare ogni diffidenza, permettendo all’industria europea delle tecnologie per il legno di accrescere il proprio prestigio nel mondo. Una collaborazione davvero europea, che ha permesso innanzitutto una insperata razionalizzazione del calendario fieristico internazionale, oltre che la definizione di costi di partecipazione più consoni, fortemente apprezzato dagli operatori di tutto il mondo, il tutto senza dimenticare quanto è stato fatto per permettere alle aziende di affrontare determinati mercati offrendo standard di sicurezza e prestazioni all’avanguardia nel panorama mondiale.
 
L’impegno della presidenza Delachi sarà ovviamente dare continuità ai grandi temi che sono al centro della attività di Eumabois “… e con l’intero consiglio – ha aggiunto – opereremo perché la eccellente atmosfera creatasi nella federazione possa essere una forza importante nel favorire il contatto fra imprese e gruppi dei vari Paesi, volti alla nascita di auspicabili accordi e rapporti di collaborazione sovranazionali. Ritengo sia arrivato il momento di creare qualche breccia negli spesso troppo ristretti orizzonti nazionali, così che i costruttori europei possano affrontare insieme le sfide di un sempre più difficile mercato globale”.
“Daremo continuità all’impegno della presidenza Buetfering di allargare la base di Eumabois, aprendo le porte a nuovi player che – come accaduto per la Republica Ceca, la Polonia o la Russia nel recente passato – saranno benvenuti. Pensiamo alla Turchia che, per quanto non ancora “europea”, è sempre più vicina e importante negli scenari della trasformazione del legno e dei suoi derivati.
Non mancheranno i contatti con i costruttori extraeuropei – ha poi concluso Delachi – per lavorare insieme su percorsi razionali, sempre al fine di soddisfare le esigenze degli utilizzatori di tutto il mondo. E avvieremo un più intenso lavoro nelle capitali della comunità europea per arrivare a rapporti proficui con tutte le associazioni della filiera, con le rappresentanze di coloro che usano le nostre macchine. E’ a nostro avviso prioritario creare nuove relazioni che vedano tutti coloro che lavorano il legno, che hanno questa splendida materia prima al centro del proprio business, disponibili all’incontro, a un aperto confronto sulla possibilità di lavorare insieme su temi di rilevanza comune”.
 
Nella foto: a sinistra il presidente uscente Franz-Joseph Buetfering, a destra il nuovo presidente Ambrogio Delachi.
Un nuovo board per Eumabois ultima modifica: 2013-09-17T00:00:00+00:00 da admin