Pubblichiamo integralmente la lettera inviata ieri dal presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero ai nostri parlamentari.
“Mortificato il bene comune del Paese. Votare la fiducia al Governo”
|
|
Gentili Onorevoli e Senatori,
sto seguendo con grande preoccupazione il precipitare degli eventi di questi ultimi giorni che ha visto deteriorarsi l’appoggio politico al Governo Letta. Non posso quindi che apprezzare e condividere le parole e l’operato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ritengo che quanto sta accadendo sia di una irresponsabilità inaudita e mi domando, non senza sconcerto, se chi ha preso tale decisione si sia posto la domanda di quali gravi conseguenze potrebbero derivare. In poche ore è stato mortificato il bene comune del nostro Paese e, qualora non cambiasse il quadro politico, rischiano di essere annullati gli sforzi delle migliaia di aziende che quotidianamente lottano per sopravvivere a una crisi senza precedenti. Soprattutto sarebbero cancellate in un solo colpo le speranze delle giovani generazioni in un futuro di crescita e benessere, così come si vanificherebbero i deboli segnali di ripresa garantiti da iniziative positive come il “Bonus Mobili” e la detrazione sul “Risparmio energetico”. Vi invito pertanto a votare la fiducia al Governo, confermandolo nella sua attuale composizione (il che eviterebbe inutili perdite di tempo) e garantendogli il cammino affinché possa portare avanti quelle riforme irrinunciabili di cui il Paese necessita per tornare a crescere. La perdita di credibilità internazionale derivante da una caduta del Governo sarebbe definitiva e avrebbe ripercussioni pesantissime sulle esportazioni che, a oggi, rappresentano una delle poche voci in attivo per molte imprese italiane soprattutto del settore legno-arredo. Non possiamo permetterci che i risultati delle politiche industriali – da tutti noi fin qui faticosamente portate avanti e difese – e i grandi sacrifici sopportati dai cittadini italiani vengano vanificati da una crisi di Governo che ai più risulterebbe incomprensibile. Il Paese chiede stabilità per poter lavorare bene e far crescere le imprese, l’occupazione e le esportazioni. Ma soprattutto chiede un nuovo modo di intendere la politica che si basi sulla prospettiva che il bene comune torni a contare più degli interessi personali. Roberto Snaidero |