Si è svolta dal 25 al 28 settembre scorso presso il Saigon Exhibition&Convention Centre di Ho Chi Min, la fiera Vietnamwood, mostra dedicata alle tecnologie per la lavorazione del legno. La manifestazione si è sviluppata in un unico padiglione, occupando un’area di 13mila metri quadrati lordi. Presente un numero importante di aziende taiwanesi e cinesi oltre che, ovviamente, gli importatori vietnamiti. Da evidenziare una piccola rappresentanza di aziende americane che esportano legname. Per l’Italia una piccola collettiva italiana di Acimall, composta da Imal Pal, Bsp e Imeas. Anche la Vdma (associazione tedesca) ha organizzato una partecipazione “made in Germany” con nove aziende.
Il flusso dei visitatori, in generale, è stato leggermente al di sotto delle aspettative. Sicuramente la mancanza dell’area dedicata ai semilavorati, come avviene in tante altre manifestazioni del mondo, ha contribuito ad accorciare il tempo globale di visita degli operatori.
Le merceologie esposte sono state concentrate molto sulla seconda lavorazione del pannello. Quasi assente la prima lavorazione e anche per quanto riguarda il segmento della finitura, il parco macchine esposto è stato molto limitato.
Le opinioni riscontrate dagli espositori italiani sono stati contrastanti. Sicuramente la fiera è stato il momento buono per consolidare relazioni già avviate prima dell’evento. D’altro canto è stato registrato un numero troppo limitato di nuovi operatori che si sono recati allo show per aprire una trattativa.
Altro aspetto che ha accomunato le opinioni, è stata la difficoltà di operare in un mercato in cui il prezzo dei prodotti cinesi sono troppo bassi per poter competere alla pari. Questo abbassa i margini di contribuzione fino, in certi casi, ad azzerarli. Bene invece i grandi gruppi italiani, che grazie alle filiali vicine, riescono ad aggredire il mercato con efficacia.
Vietnamwood di Ho Chi Minh
Parlando invece con i rivenditori locali è emersa una situazione del mercato decisamente più positiva. Questo è dovuto in larga parte al fatto che la gamma è molto ampia e fornita di marchi europei insieme a marchi asiatici. Questo permette di offrire alla clientela il prodotto migliore secondo le esigenze di qualità e prezzo che esprime il cliente. Da sottolineare la tendenza degli operatori locali, più che in altri mercati, a lavorare con un gran numero di aziende e molto spesso
attraverso collaborazioni occasionali.
Vietnamwood di Ho Chi Minh
ultima modifica: 2013-10-29T00:00:00+00:00
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