Una cerimonia sobria, un momento di incontro, di saluto, di riconoscimento per le imprese che negli ultimi anni hanno dimostrato di avere a cuore l’innovazione, nonostante la difficoltà del periodo. Una innovazione che non è legata a uno specifico prodotto o a una determinata soluzione tecnica ma, in termini più generali, anche al coraggio, alla determinazione, allo spirito imprenditoriale.
Questo, in estrema sintesi, il significato dei premi assegnati ieri, mercoledì 14 maggio, a conclusione della seconda giornata di Xylexpo, la biennale mondiale delle tecnologie e delle forniture per l’industria del legno e del mobile.
I riconoscimenti, assegnati dai giornalisti accreditati e riservato alle aziende espositrici, riguardano due categorie. Innanzitutto la sezione “Innovazione”, ovvero la capacità dimostrata dalle aziende di fare innovazione di prodotto, con particolare attenzione ai temi della “green economy”, e nell’impatto sui processi produttivi dei propri clienti. L’altra sezione è stata dedicata alla “Comunicazione”, ovvero l’impegno nel comunicare il proprio “essere impresa”, che può essere stato declinato nelle attività on e off line, in uno specifico impegno nei social network, nel definire campagne pubblicitarie particolarmente efficaci o per avere dimostrato attenzione e coerenza nei confronti degli operatori dell’informazione.
Ogni giornalista ha potuto esprimere fino a un massimo di tre preferenze per ciascuna sezione, voti che sono e rimarranno ovviamente segreti, con la possibilità di accompagnare il proprio voto con una breve motivazione.
Tutte le aziende espositrici di Xylexpo, sono, di fatto, “candidate d’ufficio” al premio, ma alcune hanno scelto di essere proattive e di comunicare la propria partecipazione in forma diretta ai giornalisti presenti nei loro database. A questo si è aggiunta la creazione di una apposita sezione nel sito www.xylexpo.com dove hanno potuto liberamente pubblicare materiale e documenti a sostegno delle loro candidature.
E’ indubbio che l’attività messa in essere dalle aziende abbia avuto un inevitabile peso nella assegnazione dei premi.
Lo scorso 6 maggio una commissione ha esaminato le schede pervenute e ha provveduto al conteggio dei voti, deliberando di informare le aziende vincitrici di essere fra i premiati e invitandole alla cerimonia del 14 maggio, senza specificare la posizione in classifica o la sezione nella quale sono risultate preferite.
Tangibile suspance, dunque, nella serata di mercoledì, quando il presidente di Acimall Lorenzo Primultini, il presidente di Eumabois Ambrogio Delachi e il direttore di Acimall Dario Corbetta hanno aperto le buste e consegnato le targhe ai premiati.
I VINCITORI
Ma sveliamo, finalmente, i nomi dei vincitori.
Per la sezione “Innovazione” si è aggiudicata la targa del primo classificato Homag Group (8 preferenze), seguita al secondo posto da Biesse Group (7 voti) e in terza posizione da Cefla Group (6 voti). I primi tre classificati si sono contesi il posto d’onore fino all’ultimo, con uno scarto nel punteggio davvero minimo.
Seguono, con tre preferenze, Ima e Salvador; con due preferenze Greda, Wde Maspell e Weinig; con una Baumer, Buerkle, Cehisa, Cmc Texpan, Essetre, Finiture, Hans Weber, Holz-Her, Hsd, Instalmec, Lamello, Leitz, Siempelkamp, Superfici-Elmag, Uniteam e Vitap.
Per la sezione “Comunicazione” al primo posto, con ben 17 preferenze, si classifica Salvador, seguita da Homag Group (10 preferenze) e da Biesse Group in terza posizione (9).
Seguono, con tre preferenze ciascuna, Cefla Group e Weinig; con una Angelo Cremona, Cursal, Felder, Finiture, Ima, Leitz, Ormamacchine e Storti.
In termini complessivi possiamo sottolineare che quattro aziende si aggiudicano i sei premi in palio, due di loro (Homag Group e Biesse Group) conquistano una delle tre prime posizioni in entrambe le categorie.
Per quanto riguarda la sezione “Innovazione” sono state ben 24 le aziende che hanno ricevuto almeno una preferenza, di cui 13 italiane e 11 straniere. Un dato che cambia radicalmente se si guarda alle aziende preferite per la sezione “Comunicazione”, che sono “solo” 13, di cui 8 italiane e 5 straniere.
Interessante ribadire che mentre per la sezione “Innovazione” i distacchi fra i primi classificati e fra loro e il resto dei nominati è minima, per la sezione “Comunicazione” la distanza fra i primi tre e il gruppo è decisamente percepibile.
LE MOTIVAZIONI
Di seguito ecco le motivazioni espresse al momento della consegna dei premi e, di fatto, un riassunto di quanto espresso dai giornalisti.
SEZIONE “INNOVAZIONE”
Homag Group, primo classificato
Per la capacità di innovare sia le grandi linee “batch one” che le macchine “stand alone”, per l’implementazione di tecnologie rivoluzionarie (quali l’applicazione laser dei bordi), garantendo la massima facilità d’uso all’operatore e sempre con la massima attenzione ai temi della “green economy”.
Biesse Group, secondo classificato
Un impegno costante nell’innovazione dei centri di lavoro, contraddistinto da alcune tappe estremamente significative, quale l’invenzione del “multi centro” per la produzione di serramenti o la più recente declinazione della applicazione dei bordi con aria calda “AirForce”.
Cefla Finishing Group, terzo classificato
Un percorso che ha portato Cefla Finishing Group ai vertici dei processi di verniciatura e finitura a livello mondiale, dimostrando una forte capacità di applicazione concreta delle innovazioni nei processi di stampa digitale e della finitura di superfici “povere” con le tecnologie “Inert coating” e “Fusion coating”.
SEZIONE “COMUNICAZIONE”
Salvador, primo classificato
Per l’istintiva capacità di approcciare tutti gli strumenti di comunicazione in modo emozionale, personale, coinvolgente e diretto; una capacità che non si esaurisce nelle campagne promozionali, ma che accompagna ogni azione dell’impresa, che dimostra sempre grande attenzione verso i propri interlocutori.
Homag Group, secondo classificato
Una comunicazione forte, precisa, chiara, esaustiva, declinata in tutti i canali e sempre più attenta al web e agli strumenti visuali, accompagnata da eventi “in house” e nelle principali fiere del mondo che rappresentano esaustivi momenti di incontro con operatori, clienti, rivenditori, operatori della comunicazione.
Biesse Group, terzo classificato
Nel panorama delle imprese italiane Biesse Group si è sempre contraddistinta per la sua grande attenzione verso ogni tipo di comunicazione: dalla organizzazione di “Biesse Inside”, oramai un punto di riferimento in tema di “open house”, alla scelta di una corporate image forte, distintiva e mai banale.
I VOTANTI
Hanno espresso il loro voto 25 giornalisti, di cui solo 5 italiani; un buon risultato se si considera che Xia-Xylexpo Innovation Awards nasce quest’anno e che i giornalisti che possiamo definire “vicini” al settore non arrivano a un centinaio in tutto il mondo. Una formula nuova, che non ha forse trovato le aziende e i giornalisti pronti a sperimentarla, un risultato che ha già permesso agli organizzatori del premio di trarre importanti osservazioni per l’edizione 2016.
Ricordiamo che ogni votante poteva esprimere fino a tre preferenze; una opportunità che non è stata colta da tutti. Molti, infatti, hanno preferito esprimere un numero più limitato di voti o votare per una sola sezione.