Su il sipario per l’edizione numero 57 del Salone del Mobile, evento simbolo della città di Milano. In questi giorni nel quartiere fieristico di Fiera Milano Rho 1.841 espositori (di cui il oltre il 20 per cento esteri provenienti da 33 Paesi) e 650 designer presenteranno al mercato le novità e i trend del momento attraverso le ormai note cinque manifestazioni concomitanti: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina con l’evento FTK (Technology For the Kitchen), Salone Internazionale del Bagno e SaloneSatellite.
“Guardando alle migliaia di persone che affollano tutti i giorni i padiglioni”, ha dichiarato Claudio Luti, presidente della manifestazione, “è facile comprendere come il Salone del Mobile.Milano non sia solo una semplice fiera, ma un’esperienza globale e un’emozione che richiama aziende, creativi, comunicatori e professionisti da ogni parte del mondo. Proprio per questa forza attrattiva, il Salone del Mobile è una grande risorsa per il Sistema Italia, concentrando in un unico momento e in un unico luogo l’eccellenza innovativa di pensiero e di prodotto”.
Il Salone è stato inaugurato alla presenza del premier uscente Paolo Gentiloni e del neo presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, oltre che del presidente della Lombardia Attilio Fontana e del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, dell’amministrazione delegato di Fiera Milano Fabrizio Curci e del presidente di Federlegno-Arredo Emanuele Orsini.
I NUMERI DEL COMPARTO
Un anno positivo per la filiera italiana del legnoarredo: secondo i risultati consuntivi elaborati dal Centro Studi Federlegno Arredo Eventi, la produzione delle imprese di arredamento e illuminazione ha raggiunto nel 2017 i 26,9 miliardi di euro, pari a un incremento del 2,1 per cento, continuando la ripresa avviata nel 2015 e consolidatasi nel 2016. La crescita della produzione è stata stimolata dall’aumento dei consumi interni e da una maggiore capacità di spesa dei consumatori che si è rivolta anche ai beni durevoli come i mobili: 16,9 miliardi di euro, pari a un significativo più 1,6 per cento. Buono anche l’andamento delle esportazioni: 14,3 miliardi di euro pari a un significativo incremento del 3,1 per cento.
I BONUS FISCALI
Una spinta ulteriore alla domanda è giunta dalle iniziative fiscali – bonus mobili e bonus ristrutturazioni fortemente voluti da FederlegnoArredo – e dalla dinamicità del mercato immobiliare che ha visto l’aumento delle compravendite residenziali e, soprattutto, la crescita delle ristrutturazioni che si sono confermate come l’area attiva di un settore edile ancora ai minimi in termini di nuove costruzioni. La ripresa del credito alle famiglie da parte del settore bancario ha inoltre fornito i mezzi necessari all’utilizzo degli incentivi, che hanno così potuto esprimere tutto il potenziale di sviluppo della domanda.
L’EXPORT
Buono anche l’andamento delle esportazioni: 14,3 miliardi di euro pari a un significativo incremento del 3,1%.Tra i destinatari di prodotti di arredo e illuminazione italiani, analizzando il periodo gennaio-dicembre 2017 troviamo al primo posto la Francia (2,2 miliardi di euro, più 5,4 per cento) seguita da Germania (1,6 miliardi di euro, più 1,0 per cento), Stati Uniti (1,3 miliardi di euro, più 4,1 per cento) e Regno Unito (1,2 miliardi di euro, meno 3,4 per cento). Confermata la forte crescita del mercato cinese che ha raggiunto i 518 milioni di euro pari a un incremento del 36,5 per cento.
CUCINE E ARREDO BAGNO
Risultato stabile per il comparto delle cucine che ha chiuso il 2017 con una produzione pari a 2,2 miliardi di euro (più 0,5 per cento), ma con un’impennata delle esportazioni: più 3,2 per cento pari a 779 milioni di euro.
Nel settore arredobagno, infine, positive sia la produzione (2,7 miliardi di euro, più 1,5 per cento) sia le esportazioni cresciute dell’1,1 per cento e attestatesi a 1,3 miliardi di euro.