ATTO 10 – Homag

“Nonostante fosse una emergenza assolutamente imprevedibile, sia come tipologia che come coinvolgimento, abbiamo avuto una tempestività di intervento che ha sbalordito anche i nostri super organizzati produttori e azionisti tedeschi...”

Walter Crescenzi
Amministratore delegato HOMAG ITALIA (Giussano, Monza Brianza)
www.homag.com/it/contatto/homag-italia

  1. Come avete reagito a questa emergenza?

“Nonostante fosse una emergenza assolutamente imprevedibile, sia come tipologia che come coinvolgimento, abbiamo avuto una tempestività di intervento che ha sbalordito anche i nostri super organizzati produttori e azionisti tedeschi.

Infatti già nella prima settimana di marzo – e più precisamente dal 10 marzo – tutta Homag Italia era già attiva in smart working, attività che sino alla settimana precedente non sapevamo nemmeno cosa fosse. Ogni dipendente da subito è stato in grado di poter continuare a lavorare da casa sia per quel che riguarda l’assistenza telefonica ai clienti da remoto che per tutta la parte amministrativa e commerciale. Questa organizzazione ci ha permesso di adeguarci immediatamente alle direttive di legge e dare disposizione a tutti di restare a casa, dando la priorità assoluta al proteggere la propria salute e quella dei propri familiari”.

  1. Che cosa, a vostro avviso, sta cambiando o cambierà in modo radicale?

“Premesso che Il contatto umano con il prossimo, sia per fini commerciali che soprattutto conviviali, non potrà mai essere sostituito da un collegamento in teleconferenza o in altra simile natura, certo questa esperienza che stiamo vivendo accelererà un processo di contatti informatici, che lentamente sarebbe comunque avvenuto. Personalmente trovo questa nuova forma di colloqui in video chiamata molto utili e potranno farci risparmiare dei costi di viaggio, vitto e alloggio, ma solo per incontri interlocutori e non per incontri preliminari e conclusivi di un qualsiasi rapporto di vita o lavoro”.

 

  1. Che cosa le autorità e tutti noi dovremmo fare?

“Comincio con rispondere alla seconda domanda, in quanto è la più semplice: dobbiamo attenerci rigorosamente alle direttive governative. Detto questo rispondo indirettamente alla prima: per attenerci a delle direttive bisogna che queste siano forti e chiare. Purtroppo non è andata proprio così e, a prescindere dai tempi di intervento e dal contenuto degli interventi stessi, hanno sempre lasciato la strada aperta a troppe interpretazioni, causando una confusione generale che non ha assolutamente aiutato all’ottenimento degli obiettivi nei tempi preventivati.

Ciononostante il mio innato ottimismo mi fa credere che ancora una volta noi italiani – forti del nostro saper convivere con gli innumerevoli problemi irrisolti del nostro pur fantastico e unico Paese, sempre capaci di tirar fuori il meglio anche in situazioni impossibili – usciremo senza alcun dubbio e anche più forti di prima, da questa drammatica situazione. Ma intanto noi di Homag Italia stiamo a casa!!!”.

 

ATTO 10 – Homag ultima modifica: 2020-04-11T15:49:07+00:00 da Luca