ATTO 22 – Dalso

“Fortunatamente in Dalso qualche anno fa siamo stati lungimiranti, grazie al trasferimento nella nuova sede. Qui non abbiamo problemi di spazio, sia nel reparto produttivo che negli uffici…

 

Lucio Dal Soglio
titolare DALSO (Schio, Vicenza)
www.dalso.it

  1. Come avete reagito a questa emergenza?

“Fortunatamente in Dalso qualche anno fa siamo stati lungimiranti, grazie al trasferimento nella nuova sede. Qui non abbiamo problemi di spazio, sia nel reparto produttivo che negli uffici, e quindi inizialmente ci siamo organizzati adeguando le postazioni di lavoro per rispettare quelle distanze che servono per proteggersi a vicenda. In un secondo momento abbiamo finalmente reperito i dispositivi di protezione individuale e abbiamo proceduto all’avvio della fase di lavoro a distanza, grazie a un sistema informatico interno che ci ha permesso di ridurre al minimo i disagi. Abbiamo quindi cercato di accelerare il più possibile e fino a quando era possibile visto il nostro portafoglio ordini pieno, riducendo a zero però i rischi per la salute”.

 

  1. Che cosa, a vostro avviso, sta cambiando o cambierà in modo radicale?

“Noi produciamo automazioni e l’automazione è il futuro tecnologico per eccellenza. Siamo sicuri che la richiesta aumenterà in tal senso. Oggi più che mai l’automazione è l’opzione per contenere i danni di una mancanza di manodopera e mantenere così una produttività ad alti livelli. Con questa crisi si scopre quello che già si doveva sapere: bisogna che l’apporto umano si focalizzi verso le attività che creano valore aggiunto più alto e che le attività produttive di bassa manovalanza (che sono anche quelle più rischiose in questo periodo) vengano sostituite da sistemi automatici. Forse è questo il vero smart working: l’automazione è una delle vie migliori per non mettere a rischio la salute dei propri dipendenti garantendone la sicurezza anche in tempi normali. Da un altro punto di vista sono convinto che il rapporto ed il contatto umano, una volta finita la tempesta, ritornerà ad essere molto importante, anzi si cercherà di recuperare il tempo perduto. Dopo il distanziamento sociale durante l’epidemia di “Spagnola” di cento anni fa si ritornò immediatamente dopo a un periodo di rapporti umani sociali molto forte”.

  1. Che cosa le autorità e tutti noi dovremmo fare?

“Non vorrei entrare troppo nel merito dell’aspetto politico, se non per sottolineare che ci devono mettere in condizioni di lavorare in modo sicuro. Bloccare tutto fino a data incerta potrebbe fare danni altrettanti gravi come quelli del virus, creando un mix esplosivo. Da parte mia sono una persona che guarda avanti, non si arrende e combatte davanti alle difficoltà. Bisogna essere ottimisti in modo sensato e con la massima ragionevolezza, ma ottimisti. Chi fa un lavoro come il mio deve sempre guardare avanti…”.

ATTO 22 – Dalso ultima modifica: 2020-04-16T17:30:44+00:00 da Luca