“Ci sono state diverse fasi della nostra reazione al “Covid-19” in azienda. Prima di tutto abbiamo fatto quello che c’era da fare…
Ilaria Fornasier
Responsabile commerciale TERMOLEGNO (San Giorgio della Richinvelda, Pordenone)
www.termolegno.com
- Come avete reagito a questa emergenza?
“Ci sono state diverse fasi della nostra reazione al “Covid-19” in azienda. Prima di tutto abbiamo fatto quello che c’era da fare. Dal distanziamento, alla sanificazione, fino alla sospensione della produzione che è attualmente attiva solo per preparazione e fornitura di ricambi; seguendo tutti i decreti delle autorità. Lavoriamo quasi tutti, salvo alcuni operatori della produzione, in smart working per dare continuità e servizio ai nostri clienti attraverso web conference e teleassistenze. Poi c’è stata la fase di stato confusionale: bombardati da mille informazioni negative ogni giorno non è facile capire come reagire, cosa pensare sia come persone che come azienda. Ora ci troviamo nel momento in cui guardiamo avanti ,cercando di prevedere le mosse per il futuro”.
- Che cosa, a vostro avviso, sta cambiando o cambierà in modo radicale?
“Difficile prevedere che cosa cambierà: molto è già cambiato non solo nella vita privata ma anche nel modo di lavorare. Questa situazione sta portando a una crisi economica molto forte e globale, la ripresa non sarà immediata e non così scontata. Ci sarà una evoluzione di tutto quello che riguarda digitalizzazione del prodotto e comunicazione. Niente verrà dato per scontato. Tecnologia, flessibilità e competenze tecniche saranno la forza motrice delle aziende italiane”.
- Che cosa le autorità e tutti noi dovremmo fare?
“Noi tutti dovremmo guardare il mondo con occhi nuovi e predisporre le nostre menti al cambiamento, non possiamo stare fermi a guardare in attesa che la tempesta passi. La crisi può essere occasione di opportunità e di crescita personale. Il governo è poco chiaro, un modo di comunicare troppo teatrale e le decisioni operative sono troppo lente, ma ho fiducia nelle aziende. L’Italia è fatta di aziende e persone che si rimboccano le maniche e sanno rialzarsi e darsi da fare; forse questa è la giusta occasione per iniziare a fare rete e attivare collaborazioni anche multisettoriali tra le aziende. “Sinergia” sarà la parola chiave per la risalita”.