Avrebbe dovuto essere l’agosto di Iwf, l’International Woodworking Fair di Atlanta, ma non lo è stato. Il “Covid-19” e la sua lunga coda di conseguenze e difficoltà hanno reso impossibile lo svolgersi dell’evento, obbligando gli organizzatori a rimandare l’appuntamento al 2022, in attesa di tempi migliori per potersi vedere in sicurezza.
Ma se la pandemia ha reso impossibile l’evento “fisico”, Iwf riparte in una nuova veste completamente digitale. Dal 26 al 30 ottobre, infatti, è stata programmata una versione online della fiera, Iwf Connect, che ha l’obiettivo di andare a colmare, seppure in parte, il vuoto lasciato dalla mancanza dell’evento più antico del Nord America.
La cinque giorni digitale sarà un momento per mettere in mostra oltre un migliaio di prodotti e macchine, per mettere in contatto le aziende, proponendosi come un ponte tra il passato e il futuro, tra un modo tradizionale di intendere la fiera e un nuovo modello dovuto alla situazione d’emergenza. In più, Iwf Connect darà la possibilità ai visitatori virtuali di assistere a corsi e sessioni di approfondimento su macchine e nuovi modelli di business.
Insomma, la mancanza delle fiere fisiche e del contatto diretto continueremo a sentirla, ma Iwf prova a fare un passo oltre il “Covid-19” lanciando un evento che potrebbe diventare, nel breve periodo, il primo di una lunga serie di iniziative digitali che vedranno la luce nei prossimi mesi. “Fare di necessità virtù”, per non rassegnarsi a dover “solo” aspettare tempi migliori.
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