Anno record per l’industria delle tecnologie del legno in Germania. La produzione, infatti, ha raggiunto la cifra record di 3,6 miliardi di euro nel 2022, registrando così un aumento dell’8,3 per cento rispetto all’anno precedente. Nel 2022 il valore delle esportazioni dei produttori tedeschi di macchine per la lavorazione del legno è aumentato del 4,5 per cento rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2,4 miliardi di euro. I mercati più importanti sono stati ancora una volta gli Stati Uniti (307 milioni di euro, con un aumento del 20 per cento) e la Cina (255 milioni di euro, con un calo dell’1 per cento), seguiti da Francia (154 milioni di euro, con un aumento del 14 per cento), Polonia e Austria.
Come previsto negli scorsi mesi e come si poteva prevedere parlando con le aziende, si sta concludendo una fase di “boom post-pandemia” anche in Germania. Inoltre, il finanziamento degli investimenti sta diventando molto più costoso, il che spesso porta a una riluttanza ad effettuare ordini. Un altro importante tema di tendenza è quello delle costruzioni in legno, che godono di una domanda crescente e per questo il calo generale dell’attività edilizia in Europa non colpisce più di tanto i produttori di questo segmento.
Vdma, l’associazione di categoria, ipotizza una normalizzazione degli ordini in entrata nell’anno corrente 2023, dopo l’eccezionale anno record 2022. La previsione per la produzione è quindi di un meno cinque per cento nel 2023.
