Il gruppo Homag ha recentemente presentato una serie di novità che coprono ambiti diversi della lavorazione del legno: dalle unità cnc sviluppate da Benz Tooling, marchio del gruppo specializzato in teste e componenti per macchine a controllo numerico, alle soluzioni di Kallesoe, focalizzate sul legno massiccio e strutturale. Innovazioni eterogenee, ma accomunate dall’obiettivo di rendere i processi produttivi più rapidi, precisi ed efficienti, rispondendo sia alle esigenze delle aziende che operano nella trasformazione del pannello, sia a quelle dei produttori di elementi strutturali in legno ingegnerizzato.
BENZ Tooling: compattezza e precisione
La prima area di sviluppo riguarda il mondo delle macchine cnc. “Smart Nesting” è una delle ultime novità presentate: un’unità che consente foratura e fresatura orizzontale in spazi estremamente ridotti. In molte lavorazioni di mobili e componenti d’arredo, la possibilità di intervenire direttamente su scanalature e recessi senza riposizionare il pezzo è un vantaggio tangibile. Con una velocità del mandrino fino a 20mila giri al minuto e una coppia di due Newton metro, la testa consente di completare più operazioni in un’unica presa, migliorando l’accuratezza dimensionale. A questo si aggiunge l’integrazione di un ugello di soffiaggio che pulisce la sede e rimuove i residui dopo la foratura, riducendo la necessità di operazioni manuali. La compattezza del design ne permette l’utilizzo su tutti i portautensili con attacco per unità, rendendolo facilmente integrabile anche in parchi macchine già operativi.
L’unità “Soffiaro” affronta un altro tema concreto: la gestione dei residui di lavorazione e dell’aria compressa. Nelle aziende, i costi legati al consumo di aria sono tutt’altro che marginali, e la possibilità di regolare il flusso direttamente sull’unità permette un risparmio energetico significativo. La combinazione tra pinze elastiche e mandrini idraulici amplia le possibilità di impiego, mentre la struttura accorciata del 40 per cento rispetto alle versioni precedenti contribuisce a ridurre vibrazioni e usura. L’adozione di cuscinetti ceramici, più resistenti e longevi, testimonia l’attenzione alla durata del ciclo di vita dell’attrezzatura, un aspetto sempre più rilevante per contenere i costi di manutenzione.
Per la lavorazione delle mortase, Benz propone la nuova unità “Cateno F”, che consente di realizzare tasche profonde o poco profonde attraverso catena. La vera novità sta nel sistema automatico di tensionamento, che elimina la necessità di lubrificazione supplementare: una soluzione che riduce interventi manuali, migliora la pulizia dei pezzi ed evita il rischio di contaminazioni delle superfici. Questo aspetto risponde all’esigenza di processi più lineari e ripetibili, soprattutto in produzioni che richiedono elevati standard qualitativi.
Chiude il quadro Benz “i.tag”, una targhetta digitale basata su tecnologia nfc (near field communication, ndr.) che consente di accedere ai dati di prodotto direttamente da smartphone o tablet. L’operatore può consultare manuali, schede tecniche o avviare un contatto con l’assistenza senza bisogno di software aggiuntivi. Si tratta di un supporto pratico che favorisce la digitalizzazione interna, riducendo la documentazione cartacea e integrando meglio le informazioni nel flusso di lavoro quotidiano.
KALLESOE: AUTOMAZIONE E LEGNO STRUTTURALE
Accanto alle unità cnc di Benz, Homag ha presentato anche le nuove soluzioni di Kallesoe, marchio specializzato in impianti per il legno massiccio. La crescita del mercato del cross laminated timber (clt) e del legno lamellare (bsh/glulam) sta spingendo molti produttori a investire in linee automatizzate e in tecnologie in grado di assicurare produttività e qualità costante.
Kallesoe ha annunciato l’impiego della pressatura ad alta frequenza, una tecnologia che consente tempi di riscaldamento più brevi, con conseguente aumento della capacità produttiva. Questo approccio riduce i tempi ciclo e consente di ottenere pannelli e travi con una qualità uniforme, caratteristiche essenziali per un mercato in rapida espansione come quello delle costruzioni in legno.
Tra le novità presentate, il generatore da 400 kW rappresenta un passo importante rispetto ai modelli da 200 kW già diffusi: la maggiore potenza consente di ridurre fino al 50 per cento i tempi in pressa, con un impatto diretto sulla produttività delle linee clt. L’aspetto interessante è la facilità di integrazione: il nuovo generatore può sostituire i modelli esistenti senza modifiche sostanziali agli impianti, richiedendo solo piccoli adattamenti del sistema di controllo. In questo modo, anche chi dispone già di una linea avviata può beneficiare di un upgrade con tempi di fermo macchina contenuti.
DIGITALIZZAZIONE E SUPPORTO VIRTUALE
Sia Benz che Kallesoe puntano inoltre su strumenti digitali a supporto dei processi. Da un lato la targhetta “i.tag” facilita la gestione delle informazioni tecniche legate agli utensili, dall’altro Kallesoe propone showroom virtuali in cui esplorare linee e macchinari in modalità immersiva. Questo tipo di strumenti riduce i tempi di valutazione, consente ai clienti di comprendere meglio le configurazioni disponibili e supporta i tecnici commerciali nel proporre soluzioni più vicine alle reali necessità produttive.
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