La sostenibilità è un concetto cardine anche nel mondo del mobile, del serramento e delle forniture: un parametro che guida scelte industriali, influenza i mercati e orienta le preferenze dei clienti. In questo scenario, Maco – player ben noto nella produzione di ferramenta per finestre, porte e sistemi scorrevoli – conferma e rafforza il proprio impegno, rendendolo sempre più concreto e misurabile.
Il recente “Future Report 2024/25” documenta i progressi compiuti dall’azienda austriaca, che nello stesso anno si è aggiudicata l’“Energy Globe Styria Award 2025” per la sede produttiva di Trieben. Qui il progetto “Raus aus Gas” ha permesso di ridurre del 40 per cento il consumo di gas grazie a pompe di calore ad alta temperatura, accumuli di freddo e un minore utilizzo di acqua di fonte. Un risultato che testimonia come l’efficienza energetica e la riduzione della CO₂ non siano più obiettivi astratti, ma traguardi concreti e premiati.
“Il nostro impegno ci rende partner affidabili e stimola al tempo stesso innovazione e qualità”, sottolinea Mario Neuwirth, amministratore delegato del gruppo. L’attenzione si traduce in prodotti concepiti secondo criteri di ecodesign e ottimizzazione dei materiali, grazie anche al calcolo dell’Indice di Circolarità, che consente di individuare le combinazioni di materie prime più adatte sul piano ambientale.
Sul fronte energetico, tutte le sedi del gruppo sono alimentate con fonti rinnovabili: idroelettrico, eolico e fotovoltaico, con oltre un milione di kWh prodotti internamente già nel 2024. Il calore di scarto viene riutilizzato per il riscaldamento, mentre la logistica punta sul trasporto intermodale, con un forte ricorso alla ferrovia per le forniture di acciaio e zinco, riducendo sensibilmente le emissioni.
L’impegno – come ha puntualizzato l’azienda – riguarda anche la catena di fornitura, con l’80 per cento dei materiali acquistati a livello locale o nei Paesi vicini. Una strategia che riduce le distanze, limita l’impatto ambientale e rafforza collaborazioni con partner in grado di documentare processi produttivi a basso impatto climatico.
Particolare attenzione viene rivolta all’acciaio e allo zinco, materie prime centrali per Maco: tra le iniziative, l’impiego di acciaio con contenuto di rottame fino al 99 per cento e la collaborazione con fornitori di zinco a ridotte emissioni di CO₂, con risultati fino a sette volte inferiori rispetto agli standard tradizionali.
Il percorso verso la sostenibilità passa anche dall’innovazione dei processi. Tra gli esempi: la produzione in 3D per piccole serie, che evita la realizzazione di stampi dedicati, riducendo consumi di materiali ed energia; la riorganizzazione degli stabilimenti, che taglia tempi e trasporti interni; il rinnovo costante del parco macchine con tecnologie più efficienti e meno energivore. Inoltre, il monitoraggio puntuale dei consumi energetici, reso possibile dall’installazione di nuovi contatori, permette di individuare sprechi e aree di intervento in tempo reale.
“Creating tomorrow. Joining forces” è il motto che riassume questa filosofia: costruire il futuro insieme, con coerenza e trasparenza.
Negli ultimi anni Maco ha visto confermato il proprio impegno per la sostenibilità attraverso diversi premi e certificazioni. Dopo quattro riconoscimenti “klima:aktiv” e una nomination all’”Energy Globe”, nel 2025 è arrivato l’”Energy Globe Styria Award” per lo stabilimento di Trieben, premiato nella categoria “Industria ed economia” grazie al progetto “Raus aus Gas”, che ha consentito di ridurre del 40 per cento il consumo di gas e di diminuire sensibilmente l’uso di acqua di fonte.
