Lo “Schweighofer Prize” 2013 premia un italiano

E’ il dottor ingegner Federico Giudiceandrea di Microtec il vincitore della edizione 2013 dello “Schweighofer Prize”, un “premio alla carriera” che punta i riflettori sulla straordinaria capacità dell’ingegnere italiano di trasformare e sviluppare il modo di misurare e di “vedere” il legno. 

Altri quattro progetti – targati Germania, Austria e Scandinavia – hanno ricevuto il “Premio all’innovazione”, vantando un comune denominatore messo in rilevo dalla giuria del premio: nell’Anno internazionale della sostenibilità si sono voluti segnalare progetti intelligenti, che permettono di ridurre il quantitativo della risorsa legno in relazione alla sua elevata capacità di carico strutturale.
Teatro della cerimonia ufficiale di consegna del premio è stato, per la sesta volta, il Municipio di Vienna, oramai diventato il prestigioso palcoscenico per le migliori idee in materia d’innovazione dei concetti, delle tecnologie e dei prodotti che abbiano contribuito in modo concreto e sostanziale allo sviluppo del settore del legno.
Idee che siano fortemente innovative e che la famiglia Schweighofer, titolare di una delle più importanti aziende europee impegnate nella lavorazione del legno, ha voluto sostenere istituendo, nell’oramai lontano 2002, un premio biennale che vanta una dotazione di 300mila euro.
Lo scorso quattro giugno a Vienna erano presenti ben 600 ospiti da 35 Paesi, arrivati nella capitale austriaca per festeggiare i vincitori ma anche (e soprattutto) per rendersi conto da vicino della forza e della capacità innovativa dei 71 progetti (nuovo record per la manifestazione) presentati da concorrenti di otto nazioni diverse.
Una cerimonia che ha fatto di Vienna il centro nevralgico della ricerca, della invenzione, dello sviluppo di nuove soluzioni per la filiera del legno, che ha visto la presenza, fra gli altri, del ministro austriaco alla Agricoltura, foreste, ambiente e risorse idriche Nikolaus Berlakovich, del ministro agli Affari sociali Rudolf Hundstorfer e dell’assessore alla Cultura della città di Vienna Andreas Mailath-Pokorny.
 
Il “Gran Premio 2013” è andato dunque all’Italia, al Dott. Ing. Federico Giudiceandrea della Microtec Srl di Bressanone, (www.microtec.eu), una scelta che è stata segnata da numerosi consensi e da un grande applauso corale da parte di tutti coloro che erano presenti a Vienna.
Il protagonista dell’evento ha visto riconosciuto l’impegno di tutta la sua vita nello studio e nella ricerca di metodi rivoluzionari per la misurazione e la raccolta di informazioni sulla qualità del legno grezzo, registrando oltre 60 brevetti e portando avanti un forte impegno formativo, divulgativo e di conoscenza. Gli strumenti messi a punto da lui e dai suoi collaboratori hanno permesso di svelare i “segreti” del legno, dimostrandosi strumenti efficaci ed efficienti per un uso sempre più intelligente e sostenibile di questa affascinante e preziosa materia prima.
 
Oltre del “Gran Premio” i già ricordati “Premi all’innovazione”: difficile scegliere i vincitori fra gli oltre settanta progetti sottoposti al lavoro della giuria, composta da Alfred Teischinger (Politecnico Vienna), Manfred Brandstätter (Istituto di ricerca sul legno “Holzforschung Austria”), Matti Kairi (Aalto University Helsinki), Georg Erlacher (CEO Foresta dello Stato, Austria), Josef Rettenmeier (CEO Rettenmeier Holding AG) e Bo Borgström (Presidente d’onore della Cei-Bois).
 
Molti i progetti di grande interesse per la costruzione di edifici fino a 13 piani di altezza con pannelli X-Lam, però, come abbiamo già avuto modo di ricordare, c’è un fil-rouge che unisce queste idee, ovvero onorare il 2013, “Anno internazionale della sostenibilità”, attraverso soluzioni capaci di garantire la massima capacità di carico con una grande attenzione a un uso più contenuto della risorsa legno.
La giuria, dopo un intenso lavoro di analisi e verifica, ha dunque premiato:
 
Kielsteg Bauelemente (www.kielsteg.at), Legno + Lamiera forata (www.hs-rm.de/fab), Lifecycletower – “Lct One” ONE; (www.hermann-kaufmann.at – www.creebyrhomberg.com), Nordic Wooden Cities (www.nordicwoodencities.com).
 
In conclusione, ancora una volta lo “Schweighofer Prize” ha dimostrato quanta innovazione è ancora possibile fare nel mondo del legno. Gli organizzatori e la famiglia Schweighofer stanno già pensando al 2015, certi che ci saranno ancora molte idee, molte innovazioni che sapranno sempre stupire l’intero mondo del legno e della sua trasformazione.
Lo “Schweighofer Prize” 2013 premia un italiano ultima modifica: 2013-07-09T00:00:00+00:00 da admin