In concomitanza con il Salone del Mobile.Milano si è svolta la prima edizione di “space&interiors”, evento che ha proposto un dialogo a distanza fra i capolavori dell’interior design e la produzione contemporanea di superfici e finiture per l’architettura.
Un itinerario espositivo che va dal mobile all’edificio, passando per l’architettura d’interni. E la conferma di un legame inossidabile fra la kermesse internazionale del design e quella del Progetto con la “P” maiuscola. Questo il significato della prima edizione di “space&interiors”, la mostra-evento dedicata alle finiture per l’architettura che, in occasione del “Fuorisalone”, ha occupato gli spazi di The Mall, nel cuore del nuovo quartiere di Porta Nuova.
L’esposizione – promossa da FederlegnoArredo con il patrocinio del Cnappc (Consiglio nazionale architetti pianificatori paesaggisti e conservatori) e organizzata da Made Expo – è nata in stretta connessione con il “Salone del Mobile.Milano”; in linea con i contenuti di “Made Expo-Milano Architettura Design Edilizia” ha aperto ai visitatori italiani e internazionali uno scorcio sulle ultime tendenze del mondo delle finiture e delle forniture per l’edilizia, in equilibrio fra innovazione e radicamento nella cultura storica della progettazione degli ambienti interni.
In cinque giorni di apertura, “space&interiors” ha ospitato 56 aziende produttrici nei settori di superfici, pavimenti, rivestimenti, colore e decorazione, porte, maniglie, finiture, pareti attrezzate, scale, vetro per l’architettura, rivestimenti per facciate e cladding, finestre e facciate, pergole, gazebo, tende, illuminazione d’architettura, domotica, home automation e home entertainment.
Oltre 8mila le presenze, delle quali circa il 30 per cento proveniente dall’estero; 83 i delegati stranieri provenienti da 12 Paesi (Azerbaijan, Cina, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Iran, Kazakistan, Libano, Qatar, Russia, Arabia Saudita, Regno Unito, Stati Uniti d’America), cui si aggiungono 70mila accessi unici e oltre 200mila pagine visitate sul sito web space-interiors.it.
L’allestimento della mostra, curato dallo studio Migliore+Servetto Architects, ha proposto il concept di un grande ambiente avvolgente che ha messo al centro l’esposizione “New Components Code”: in un’ossatura di dieci suggestive installazioni ha raccolto la selezione dei prodotti più significativi proposti da ciascuna azienda partecipante, accostati idealmente ad alcune pietre miliari della storia dell’interior design che manifestano l’evoluzione del gusto e della produzione nel campo delle finiture dalla Rivoluzione industriale all’epoca contemporanea. “space&interiors” ha offerto quindi a progettisti, e non solo, innanzitutto l’opportunità di individuare una possibile nuova mappa dell’abitare: una sorta di “manifesto dell’architettura” al cui interno materiali e idee possano uno spazio comune di scambio e contaminazione reciproca.
“Unico evento in città connesso direttamente con il Salone del Mobile.Milano”, “space&interiors” è frutto di una visione sinergica che vede Salone del Mobile e Made Expo impegnati a portare una ventata di novità nella settimana del design”, ha affermato Roberto Snaidero, presidente del “Salone del Mobile.Milano”. “Se da un lato il concept innovativo ideato dagli architetti Migliore+Servetto ha dato vita a un evento di grande spessore culturale, dall’altro la forza e l’esperienza del “Salone del Mobile” hanno creato le basi per il suo successo e il suo futuro”. (o.r.)