Diversificare i prodotti per mercati e flessibilità di utilizzo, dall’artigiano all’industria, ma anche acquisire nuove realtà produttive per ampliare la gamma offerta al cliente. Queste le carte che il Gruppo Weinig giocherà sempre più per mantenere alte qualità e competitività.
Un mercato a luci e ombre caratterizzato da un anno – il 2007 – particolarmente positivo per il settore delle macchine per la lavorazione del legno e per l’industria del mobile, con aree di crescita (a partire dai Paesi “Bric”, acronimo che sta per Brasile, Russia, India e Cina) ma nel contempo con una generale instabilità dei mercati finanziari e un cambio pesante dollaro-euro. Instabilità dovuta soprattutto alla crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti, che incide anche e soprattutto sul mercato tedesco. E una sensazione diffusa – più di una sensazione, a dire il vero…. – che le imprese abbiano una certa di difficoltà a investire.
Questo il complesso quadro con il quale il Gruppo Weinig – fra i leader sul mercato mondiale delle macchine utensili per la lavorazione del legno, quartier generale a Tauberbischofheim, Germania – si trova a fare i conti per i prossimi mesi. Si parte in vantaggio, grazie ai risultati acquisiti lo scorso anno: le vendite, a livello corporale, guadagnano il 18 per cento sul 2006 e valgono 411 milioni di euro; gli occupati crescono del 6 per cento e gli ordinativi dell’uno per cento.
Gli investimenti in training e formazione, strategici per i progetti di crescita, segnano un incremento del 23 per cento (13 milioni di euro). Nei buoni risultati conseguiti lo scorso anno, e nelle attese di conferma per quello in corso, ha giocato un ruolo importante la capacità di competere con la Cina (dove il gruppo ha uno stabilimento), non solo giocando in difesa, ma puntando a conquistare interessanti fette di mercato. L’azione è stata duplice, proteggendo la propria produzione dalla contraffazione e spingendo, nel contempo, l’acceleratore sulla competitività, andando incontro alle esigenze del mercato locale meno specializzato e in espansione.
Ma non si dorme sugli allori: nelle politiche di sviluppo per i prossimi mesi rientrano anche la messa a punto di nuove macchine che aiutino il cliente a ridurre i costi di produzione e l’ampliamento del loro campo d’utilizzo, nonché il proseguimento del processo di acquisizioni di società – è dell’agosto 2007 quella della lussemburghese LuxScan, specializzata nella produzione di scanner per l’industria del legno – per ampliare significativamente la gamma offerta dal gruppo offrendo soluzioni sempre più flessibili e integrate.
A Xylexpo New la parola d’ordine che ha accomunato il meglio della produzione presentata è stata flessibilità al miglior costo di fabbricazione per il cliente, sia esso l’industria o il piccolo artigiano: le macchine proposte sono facili da combinare fra loro e puntano a ottimizzare tempi (forte orientamento “just in time”) e risorse (dalla materia prima agli operatori coinvolti nel processo). Vanno in questa direzione prodotti di punta come la scorniciatrice “Variomat”, con nuove opzioni e possibilità di impiego per lavorare i pezzi longitudinalmente e trasversalmente, e la tecnologia cnc “Conturex” per la lavorazione completa dalle parti di mobili alla produzione di finestre, che lavorando in contemporanea su due pezzi consente un aumento delle prestazioni fino al 30 per cento e può lavorare anche con lotti “batch one”.
La novità mondiale è l’impianto controllato dal software “MillVision Pro” per la produzione di ante per mobili in legno massello, grazie al quale è possibile produrre mille, 2mila ante per turno con solo tre operatori. “MillVision Pro” crea precedentemente gli elenchi di lavoro per la Weinig “Powermat 500”, nonché gli elenchi di taglio per la “OptiCut S 90”, generando i codici che vengono assegnati agli elementi tagliati. Grazie a “MillVision” vengono realizzati solo componenti per commesse esistenti e il processo di produzione è controllabile con grande flessibilità e trasparenza.
A Xylexpo sono stati presentati anche la troncatrice in continuo “OptiCut 450 Quantum” di Dimter, presentata in abbinamento con il “Combi-Scan C 400” di LuxScan (lo scanner su quattro lati per il riconoscimento delle imperfezioni e difetti significativi del legno), le sezionatrici “KM 310” e “KR 390 M” della serie “ProfiRip” di Raimann, la sega circolare longitudinale “FlexiRip 3200” che con “FlexiCut” e “FlexiProject” ha un centro di taglio compatto per i tagli trasversali e longitudinali, gestibile da un solo operatore. In abbinamento con “Unimat Super 4” di Weinig, Dimter ha presentato inoltre la pressa “PPL 2500 HF”. Di Grecon (impianti di giunzioni a pettine ad alto rendimento) l’impianto “Ultra TT” di classe media, per altezze di fresatura fino a 205 millimetri e lunghezze di introduzione del legno fino a 1.500, e l’applicatore di colla “Flankenjet” che garantisce un’applicazione con moderazione sull’intera superficie.
Acquisire per crescere: strategia vincente del Gruppo Weinig
Acquisire per crescere: strategia
vincente del Gruppo Weinig
ultima modifica: 2008-07-18T00:00:00+00:00
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