I Saloni, evento globale

Nei prossimi anni caratterizzati dalla difficoltà indotta dalla crisi e da una competitività spinta, La fiera di qualità consoliderà sempre più il suo ruolo di motore per l’internazionalizzazione del settore legno-arredamento. A patto che alla base ci sia un vero e proprio sistema di promozione strutturato e non la semplice volontà espositiva. Questo il pensiero di Cosmit, l’ente fieristico milanese artefice de I Saloni.
Della prossima edizione, dal 22 al 27 aprile 2009 a Fieramilanorho, si è parlato a Milano nei giorni scorsi: con 2mila espositori e oltre 15mila prodotti nuovi in esposizione, l’appuntamento con I Saloni comprenderà il tradizionale Salone del mobile, il Salone del complemento d’arredo, il SaloneSatellite e l’allestimento del salone biennale Euroluce. Ancora più uniti quest’anno in un’azione comune dalla scritta “The Event” intrecciata al logo de I Saloni che punta a rafforzarne l’identità di evento principale del sistema casa-arredo e contract a livello internazionale.
“Da sole le imprese non possono farcela se non rientrano in un sistema – ha detto Carlo Guglielmi, presidente Cosmit -, è questo l’aspetto che emerge nella settimana del design di Milano. Vogliamo trasferire la tensione straordinaria di quei giorni allo svolgimento ordinario, promuovendo non solo la qualità dei mobili e della luce ma uno stile di vita”. In scena nella kermesse milanese del design sarà un panorama del settore a 360° dal pezzo unico al coordinato, dal classico al design d’autore, al moderno, con uno sguardo alle tendenze di domani, e il meglio della produzione contemporanea del settore dell’illuminazione dalla casa allo spazio pubblico.
Con un messaggio rivolto alle istituzioni in vista dell’Expo 2015, evento al quale l’esperienza de I Saloni può portare un contributo essenziale. “Cosmit non è solo organizzatore di fiere ma un ente-istituzione vero e proprio – ha aggiunto Guglielmi – e vorremmo mettere a disposizione le nostre conoscenze. L’Expo deve essere un’esperienza che rimane come patrimonio per città e Paese ed è un itinerario da intraprendere. Di fatto, è già iniziato e vorremmo essere presenti fin da ora”.