Vista la situazione di crisi dei consumi interni che vede alcuni settori, in particolar modo quello del legno arredo, duramente provati da cinque anni di pesante recessione, FederlegnoArredo ritiene fondamentale che la detrazione di 10mila euro (“Bonus mobili”), prevista per l’acquisto di arredi destinati agli immobili ristrutturati, venga aggiunta ai 96mila euro di tetto massimo detraibile al 50 per cento previsti dal decreto.
“Appreso che la recente discussione in Senato ha visto la modifica del decreto sulle ristrutturazioni edilizie, non posso nascondere la nostra forte preoccupazione”, spiega Roberto Snaidero, presidente FederlegnoArredo.
“Pur apprezzando che il provvedimento possa essere esteso ad altri comparti in crisi, ritengo dannosa la riduzione del tetto massimo detraibile da 106mila euro a 96mila. Sono certo che si tratta di un errore tecnico che verrà opportunamente sanato in Aula la prossima settimana, anche perché in un momento così delicato per il nostro Paese il continuo modificare la natura del provvedimento crea una controproducente confusione tra i consumatori”.