Se dovessimo fare un elenco delle rassegne che negli ultimi dati hanno dato buone soddisfazioni agli imprenditori italiani delle tecnologie del legno Drema sarebbe senz’altro della partita. La fiera che si svolge in Polonia – a Poznan, dal 6 al 9 ottobre prossimo l’edizione 2015 – è indubbiamente uno degli appuntamenti che riflettono un mercato vivace, attento, con la voglia e il bisogno di investire…
La rassegna, che gode del patrocinio di Eumabois, a oggi può contare sulla presenza di 525 espositori che occupano una superficie di 23mila metri quadrati in sette padiglioni. Secondo le previsioni degli organizzatori saranno oltre 20mila gli operatori in visita e che avranno modo di guardare da vicino la proposta di tutti i più importanti produttori mondiali.
Superfluo dire che la compagine italiana sarà numerosa, come tradizione, affiancata ai costruttori europei che da sempre in questo mercato – comunque uno dei più ricettivi degli ultimi anni – sono alla ricerca di nuove opportunità in una industria che negli ultimi vent’anni ha avuto una forte accelerazione.
La Polonia è uno dei mercati europei più dinamici: nel 2014 il Prodotto interno lordo è cresciuto del 3,3 per cento, un tasso superiore a quello registrato nell’Euro zona. Il Pil pro capite è di oltre 14mila dollari e lascia presagire notevoli margini di crescita (attualmente è meno della metà di quello italiano). L’inflazione dovrebbe ripartire solo nel 2016, quando i prezzi – secondo le stime del Fondo monetario internazionale – torneranno a salire di oltre un punto percentuale.
Il Paese è dinamico anche dal punto di vista del commercio estero: sia le importazioni che le esportazioni di beni nel 2014 sono cresciute, rispettivamente del 9 e del 6 percento.
Per quanto riguarda il settore delle macchine per la lavorazione del legno, l’Italia ha esportato nel territorio polacco, in tutto il 2014, tecnologia per 85 milioni di euro, evidenziando un incremento del 35 per cento.
Appuntamento a Drema
ultima modifica: 2015-07-22T00:00:00+00:00
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