Cefla: basta fermi macchina per Pianca

Un cambio “importante”, di quelli a cui si arriva quando si vuole dare una svolta decisiva al proprio modo di lavorare. Nasce da qui la scelta di Pianca di cercare nel vasto mercato delle tecnologie di finitura una soluzione che permettesse di ridurre al minimo i “fermi macchina”, rispondendo alla necessità di poter verniciare lotti sempre più piccoli con sistemi di cambio colore automatici, grazie ai quali mantenere i cicli di verniciatura alla massima velocità possibile.

Un ulteriore capitolo della lunga storia di Pianca, fondata nel 1956, e che in poco tempo diventa una realtà d’eccellenza nell’industria dell’arredamento. Specializzata nella creazione di sistemi e complementi d’arredo per ambienti residenziali, sia per la zona notte che per la zona giorno, Pianca ha un approccio al design incentrato sulla personalizzazione dei prodotti e degli spazi, che mira a soddisfare le esigenze di uno stile di vita flessibile, mobile e orientato al cambiamento.
Pianca ha trovato in Cefla Finishing il partner ideale per mantenere la propria caratteristica distintiva di estrema personalizzazione e, allo stesso tempo, aumentare una produttività che veniva troppo spesso condizionata dai frequenti cambi di colore. La filosofia produttiva dell’azienda si focalizza sul “lotto 1”, in tale approccio ogni pezzo è unico e richiede settaggi personalizzati e cambi di colore continui. 

Il nuovo impianto di verniciatura fornito da Cefla Finishing ha di fatto preso il posto di tre impianti obsoleti, centralizzando il processo di verniciatura in un’unica linea altamente performante. Per affrontare le esigenze di miglioramento della produttività ed efficienza gli esperti di Cefla hanno implementato soluzioni innovative che hanno permesso di ridurre significativamente i tempi di fermo delle macchine e automatizzare molti processi che fino a oggi venivano eseguiti a mano.
Una nuova linea di finitura che consente la lavorazione di piccoli lotti e pezzi unici, riducendo drasticamente, se non addirittura eliminando, i tempi di inattività delle macchine. Oggi Pianca riesce a mantenere gli stessi alti standard di qualità, personalizzazione e un servizio impeccabile, arrivando addirittura a migliorarli, a fronte di costi produttivi che sono diminuiti.

“Le sfide che ci ha posto Pianca sono state un forte stimolo per studiare il miglior impianto possibile, così da poter garantire loro il raggiungimento di tutti gli obbiettivi che si sono posti”, ha commentato Cristian Giovannini, Product Manager di Cefla Finishing. Abbiamo avuto il piacere di poter lavorare fianco a fianco con i tecnici di Pianca, una realtà che unisce abilmente gli elementi dell’industria e dell’artigianato, fondendo passione, design “made in Italy” e una solida identità aziendale. Tuttavia, per preservare questa autenticità e continuare a offrire qualità e personalizzazione, era necessario innovare.
Ed è in questo passaggio che Cefla Finishing è stata chiamata a intervenire con il proprio know-how, offrendo tutta la competenza e l’esperienza necessarie per modificare il processo di verniciatura lasciano assolutamente inalterate le caratteristiche di qualità ed estetiche che hanno reso famoso il marchio Pianca”.

L’azienda, come abbiamo già accennato, con i suoi complementi d’arredo si impegna a soddisfare le esigenze di uno stile di vita basato su flessibilità, mobilità e cambiamento. Questi principi rappresentano anche i fondamenti stessi dei propri processi produttivi: in un contesto dove l’unicità è un criterio sempre più prezioso, in eterna contrapposizione al prezzo, la capacità di offrire una gamma infinita di colorazioni e finiture, anche per singoli pezzi, è altamente apprezzata.
Questa filosofia ha contribuito in modo significativo al successo e al consolidamento di Pianca nel mercato globale, diventando una chiave del suo modus operandi.
Tuttavia,la sfida si è complicata quando il mercato ha iniziato a ricercare prezzi sempre più competitivi, oltre all’unicità. Come è possibile sviluppare un processo produttivo industrializzato efficiente quando, nella pratica, la produzione su larga scala non è applicabile?
Indubbiamente uno degli ambiti nei quali era possibile offrire un contributo alla nuova strategia industriale di Pianca era proprio la questione del cambio colore: fermare continuamente la linea di per completare tanti piccoli lotti diversi costituisce un grande problema in termini di efficienza produttiva. Ecco perché ottimizzare il processo di cambio colore è stata la chiave per ottenere un enorme impatto sulla produttività.
I tecnici Cefla Finishing hanno studiato il modo di applicare al nuovo impianto alcune soluzioni innovative in grado di ridurre i “fermo macchina”. Una di queste è “Timeskip”, il dispositivo brevettato che consente al robot di continuare a verniciare con un braccio, mentre il secondo braccio può effettuare operazioni di cambio colore o manutenzione.

La gestione più efficiente del cambio colore non è tuttavia andata a discapito della personalizzazione dei prodotti che, al contrario, è stata ulteriormente massimizzata. Stefano De Meio, Ufficio industrializzazione & KPO di Pianca, non ha dubbi: “Le soluzioni messe a punto con Cefla Finishing ci hanno permesso di ottenere diversi vantaggi, fra cui la gestione di una richiesta di estrema personalizzazione con cui tutti i produttori di mobili devono fare i conti, attraverso colorazioni infinite e perfino colori realizzati “a campione”. Se tutto questo si fonde con la riduzione ai minimi termini, se non addirittura all’annullamento, del tempo necessario alla macchina per il cambio colore, riducendo in modo sostanziale i tempi morti, la scommessa è vinta.
È per questi motivi che consiglierei Cefla Finishing a tutte quelle aziende che hanno bisogno di incrementare la propria dinamicità produttiva adottando soluzioni innovative progettate e realizzate grazie a un partner strutturato e affidabile”.

L’IMPIANTO DI VERNICIATURA
Grazie alle nuove tecnologie introdotte, il nuovo impianto installato in Pianca ha rivoluzionato il processo di finitura dell’azienda, sostituendo tre linee di finitura distinte e ottimizzando tutto il processo della finitura in un unico ciclo produttivo. La linea è dotata di un magazzino automatico che svolge molteplici funzioni: buffer di alimentazione della linea per immagazzinare il materiale da verniciare, così da poter poi alimentare in autonomia la linea senza la necessità di un presidio fisso da parte degli operatori; stoccaggio del materiale, per ridurre i cambi colore della linea al ritorno; buffer di scarico della linea, particolarmente utile se gli operatori non sono temporaneamente disponibili per questa operazione.
La linea comprende anche un sistema automatico di lettura e identificazione del pezzo in ingresso: la richiesta del colore viene infatti inviata tramite QR code scanner, in grado di leggere le etichette presenti su ogni pezzo da verniciare, al robot di verniciatura.
Il robot di verniciatura a due bracci costituisce il fulcro del processo di verniciatura. I due bracci sono in grado di operare in maniera distinta e, dunque, è possibile effettuare operazioni di cambio colore in “tempo mascherato”, senza fermare la produzione della linea.
Nella linea è integrato un forno verticale per completare lil processo di essiccazione del materiale.


L’intero impianto è gestito grazie a un software di linea che rende estremamente semplice l’intero ciclo di verniciatura e, soprattutto, riduce drasticamente la complessità dovuta alle frequenti customizzazioni.
Non solo: il nuovo impianto di verniciatura consente di minimizzare gli sprechi, sia in termini di tempo che di prodotto, contribuendo a raggiungere un ritorno sull’investimento più rapido. L’implementazione di “Timeskip” e l’integrazione con un sistema di miscelazione e cambio colore non solo riducono i tempi di inattività, ma contribuiscono anche a limitare gli sprechi di vernice sia durante i cambi di colore che nelle quantità da smaltire dopo ogni operazione, con conseguente riduzione dei costi di gestione dei rifiuti.

Cefla: basta fermi macchina per Pianca ultima modifica: 2024-05-02T18:26:58+00:00 da Francesco Inverso