Il legno come chiave per ripensare l’industria, le architetture e il modo stesso di abitare le nostre città. È questa la visione che guiderà “Congresso Legno Italia – Foreste, territori e architetture”, in programma il 15 e 16 ottobre all’Aruba Auditorium di Ponte San Pietro (Bergamo).
L’iniziativa, promossa da Federazione Italiana delle Industrie della Filiera del Legno (Filiera Legno) e Habitech – Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente, un obiettivo chiaro: esplorare come un materiale naturale e rinnovabile possa diventare uno degli strumenti centrali nei processi di decarbonizzazione, sostenendo al tempo stesso città più inclusive, resilienti e a misura d’uomo.
Industria e centri urbani sono oggi chiamati a una rapida trasformazione per rispondere all’emergenza climatica e ridefinire il rapporto con gli ecosistemi naturali e il congresso si inserisce in questo scenario come piattaforma di confronto: esperti, progettisti, imprese e istituzioni porteranno contributi, casi studio e visioni concrete per favorire una nuova programmazione industriale orientata alla neutralità climatica.
Al centro dei lavori ci saranno i temi dell’economia circolare, della progettazione rigenerativa e delle strategie costruttive in legno, con un taglio pratico e operativo.