Tecnologie per il legno: rallenta l’estero

Situazione ancora delicata per le macchine e le tecnologie dedicate alla lavorazione del legno e dei suoi derivati: dopo quattro trimestri positivi la crescita dei mercati mondiali si arresta. Un trend che possiamo definire “fisiologico”, anche perchè – in termini assoluti – gli ordini da oltreconfine continuano a rappresentare lo sbocco più importante per un settore che esporta oltre il 70 per cento della propria produzione. Di contro ancora estremamente difficile la situazione in Italia, con una stagnazione “strutturale”, che mette a repentaglio le imprese che lavorano prevalentemente sul mercato nazionale. 

Ma vediamo le cifre: la consueta indagine realizzata dall’Ufficio studi di Acimall segnala nel periodo aprile-giugno 2012 un calo degli ordini del 9,9 per cento rispetto all’analogo periodo 2011. Gli ordini esteri diminuiscono del 12,3 per cento, mentre sul mercato italiano la contrazione è del 4,3 per cento. Dati che vanno ovviamente letti all’interno di un preciso quadro di riferimento che vede, lo ribadiamo, una forte penetrazione della tecnologia italiana per il legno sui mercati mondiali e un buon andamento degli stessi nell’ultimo anno, a fronte di una diminuzione più contenuta in termini percentuali sul mercato interno, “fermo” però da molto tempo.
 
Fatto 100 il numero indice a gennaio 2002, oggi il livello degli ordini si colloca a quota 79.
 
Il periodo di produzione assicurata è attorno ai due mesi, mentre dall’inizio del 2012 l’aumento dei prezzi è valutabile attorno all’1 per cento. L’occupazione viene considerata stazionaria dall’81 per cento del campione, in diminuzione dal 19 per cento.
 
Previsioni per il breve periodo. Evidente il clima di sfiducia per la parte finale dell’anno: un terzo del campione attende una diminuzione degli ordini, sia dai mercati esteri che sul fronte domestico. Solo il 15 per cento degli intervistati crede in una crescita degli ordini da oltreconfine, il 56 per cento vota per la stabilità, il 29 per cento per un ulteriore calo (saldo negativo è pari a 14). In calo anche il mercato interno secondo il 37 per cento del campione, stabile per il 63 per cento. Nessuno pensa a una crescita (saldo è pari a meno 37).
 
Tecnologie per il legno: rallenta l’estero ultima modifica: 2012-09-11T00:00:00+00:00 da admin