Continua spedito il cammino di avvicinamento all’edizione di Xylexpo 2020, la rassegna internazionale delle tecnologie e delle furniture per l’industria del legno e del mobile che per la prima volta impegnerà quattro giornate (da martedì 26 a venerdì 29 maggio 2020), invece delle tradizionali cinque. Una novità che è stata ben accolta dal mercato: lo dimostrano le prime adesioni arrivate con un certo “anticipo” rispetto alle passate edizioni, un segnale che il rinnovato impegno della biennale è stato recepito. Molti fra i “grandi” del settore hanno già dato la propria adesione: Biesse, Cefla, Homag, Ima, Scm, Weinig guidano il folto gruppo di coloro che saranno al maggio milanese.
“Abbiamo la netta sensazione che la nostra volontà di ribadire il ruolo della rassegna sia stato prontamente recepito”, ha commentato Lorenzo Primultini, presidente di Xylexpo. “La decisione di molte realtà di essere a Milano conferma la validità di una rassegna che vogliamo disegnare sempre più concentrata sulla qualità delle soluzioni esposte, sulle tecnologie più evolute, su veri e propri sistemi integrati. Xylexpo permetterà di guardare alla lavorazione del legno e alla produzione di mobili alla luce del cambiamento epocale rappresentato da “Industria 4.0”.
E non è un caso che alle novità del nuovo calendario e del nuovo logo se ne aggiunga una terza, ovvero l’esordio di “Focus Components”, uno spazio dedicato al mondo delle forniture, dei componenti e dei semilavorati per l’industria del mobile, “… un comparto presidiato da eccellenti manifestazioni ma che riteniamo possa trovare a Milano, in una dimensione completamente diversa e forte del connubio con le tecnologie, un palcoscenico che offra nuove e diverse opportunità”, ha aggiunto Primultini.
Il format nasce dalla collaborazione con Made Expo, che porterà non solo la propria esperienza e la propria vicinanza al mondo dell’architettura e della costruzione, ma anche il “linguaggio comune” con molte delle imprese e dei gruppi protagonisti del settore.
Il progetto si articolerà sulla possibilità per gli espositori di partecipare in un’area a loro dedicata, scegliendo la formula che più si adatta alla migliore presentazione dei loro prodotti, delle proprie strategie e della propria realtà. “Non vogliamo inseguire nuovi primati o avventure in territori che non ci appartengono, ma dare risposte a quanti hanno sempre apprezzato la possibilità di trovare riuniti in un unico luogo materiali e tecnologie”, ha poi concluso Primultini.