Salone del Mobile: tutto pronto per la sessantesima edizione

Quasi tutto pronto per l’edizione numero 60 del Salone del Mobile, l’evento principe del design e dell’arredamento che andrà in scena dal 7 al 12 giugno…

Si avvicina a grandi falcate la sessantesima edizione del Salone del Mobile, l’evento principe in Italia per il mondo del design e dell’arredamento, che riaprirà le sue porte nelle sue consuete vesti di Fieramilano-Rho dal 7 al 12 giugno. Una edizione carica di significato, un sessantesimo compleanno che segna anche un ritorno alla normalità, per quella che possiamo considerare come la prima vera e propria edizione post pandemia, dopo il “Supersalone”, l’edizione speciale ridimensionata del 2021.

Un sessantesimo compleanno che arriva, inoltre, in un momento di congiunture “particolari”, con il conflitto tra Russia e Ucraina che ha cambiato le percezioni di questa prima parte di 2022, mischiando le carte e obbligando tutti – ancora una volta – a cercare dei punti fissi da cui ripartire. “Da sempre, il Salone del Mobile è catalizzatore di creatività ed energie”, ha affermato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano. “È generatore di bellezza, inclusione, nuove opportunità. Siamo sempre stati un luogo di dialogo e costruzione, a Milano come nelle edizioni di Shanghai e di Mosca. Oggi, sconvolti come tutti per la guerra in Ucraina, crediamo ancor di più nel valore del nostro essere crocevia di culture e stili aperto al mondo”.

Ecco perché siamo impegnati per rimettere al centro il lavoro delle aziende espositrici. La Manifestazione si fa “foglio bianco” a disposizione di tutti i suoi protagonisti – imprese, brand, designer – per progettare la propria identità, valorizzare i propri contenuti, raccontare le proprie storie. Un punto di riferimento per l’intera design community. Non possiamo fermarci, ma abbiamo anzi il dovere di accelerare verso soluzioni progettuali, produttive e distributive il più possibile sostenibili; oggi più che mai serve un approccio etico al design”.

Un’edizione ricca di presenze e progetti quella del 2022: quasi 200.000 mq di superficie netta espositiva e quasi 2.100 espositori – di cui 600 i designer del SaloneSatellite, l’evento dedicato ai talenti under 35 del mondo del design – con un 25 per cento (escluso il SaloneSatellite) di aziende estere.
Sono sette le manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea oltre al SaloneSatellite: il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0 – suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico, Design e xLux – scenderanno in campo con le biennali EuroCucina, il suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e Salone Internazionale del Bagno. Ritorna, inoltre, anche S.Project che si propone come uno spazio trasversale dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche del progetto d’interni.

L’importanza strategica delle fiere, e quindi anche del Salone che finalmente torna dopo due anni di assenza, sta tutta nella grande adesione delle aziende che hanno dimostrato di non volere, e non potere, rinunciare al 60esimo compleanno di una vetrina che non ha eguali al mondo. Il legno-arredo nel suo complesso ha chiuso un 2021 davvero da record, grazie anche ai comparti strettamente legati alla casa e con un Macro-sistema Arredamento che da solo pesa comunque più della metà del fatturato totale della filiera. Purtroppo il caro energia, la scarsità di materie prime e adesso la guerra in Ucraina, rendono il futuro davvero incerto, e l’incertezza, si sa, è nemica delle imprese. Ecco, tornare a esporre i prodotti del nostro Made in Italy al Salone significa riaffermare la nostra leadership e rivolgere lo sguardo anche a mercati nuovi ed emergenti e dare sostanza ai tanti sforzi che i nostri imprenditori hanno sostenuto negli ultimi due anni, durante i quali hanno continuato a investire, innovare e puntare sulla sostenibilità, quale leva di competitività”, ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo.

“Secondo i preconsuntivi 2021 elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo la filiera nel suo complesso ha registrato un incremento del 14,1 per cento, rispetto al 2019, con oltre 49 miliardi di euro di fatturato alla produzione. Dinamico l’andamento del Macro sistema arredamento e illuminazione, che chiude il 2021 a più 11 per cento sul 2019, con un fatturato di oltre 26 miliardi di euro e un saldo commerciale pari a 9,3 miliardi di euro. Il mercato italiano dell’Msa chiude il 2021 con una crescita del 12,8 per cento rispetto al 2019, mentre le esportazioni crescono del 9,4 per cento (per un approfondimento sui numeri della “filiera del design” vi invitiamo a leggere l’articolo dedicato a pagina 18, ndr.)”.

LA SOSTENIBILITÀ
Una sessantesima edizione che avrà come core la sostenibilità, nella fase produttiva, ma anche nella costruzione degli stand. Il Salone ha infatti varato e diffuso una serie di linee guida che aiutino gli espositori e chi progetta e costruisce gli stand a seguire basilari criteri di sostenibilità. Si suggerisce loro di prediligere l’uso di materiali riutilizzabili (come il legno), di recupero (upcycling), a basso impatto ambientale o certificati Fsc e Pefc; di considerare la sostenibilità logistica delle fonti di approvvigionamento dei materiali stessi; di adottare, nella realizzazione degli allestimenti, prodotti e attrezzature ambientalmente sicuri; di evitare gli sprechi di materiali, energia elettrica e acqua; di fare in modo che “adattabilità” e “disassemblabilità per il riutilizzo” siano i principi cardini nella scelta delle componenti che costituiranno il progetto, avendo già in mente dove e in che modo potranno venire riutilizzate o smaltite.   

Il Salone è Milano. E sempre lo sarà”, ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Pochi eventi sono in grado di celebrare il ‘saper fare’ e il ‘saper fare bene’ come fa il Salone del Mobile. Per questo motivo il mondo del design attende, guarda e partecipa con entusiasmo a questa manifestazione: perché a Milano ispirazione e originalità sono una certezza. Ricerca dei materiali, produzioni attente all’ambiente, oggetti belli, mobili e complementi d’arredo utili e dalle forme creative saranno protagonisti anche nella sessantesima edizione del Salone. Un’energia travolgente che saprà coinvolgere tutta la città”.

Ripartire a pieno regime era l’obiettivo che ogni evento si era prefissato fin dal principio di questo “biennio maledetto”. Tra gli alti e bassi del 2021 finalmente quella luce in fondo al tunnel sembra sempre più visibile: un bisogno di luce per uscire dall’ombra e soddisfare quel bisogno di contatto che ci hanno lasciato le distanze dell’ultimo biennio.

(f.i)

Salone del Mobile: tutto pronto per la sessantesima edizione ultima modifica: 2022-05-12T15:11:26+00:00 da Francesco Inverso