Utensili TWT: la soluzione per il mondo del serramento

Dieci milioni di fatturato, una sessantina di dipendenti di cui un terzo nell’ufficio tecnico; un export del 70 per cento, una filiale in Germania ed una in Spagna a cui si affianca una rete capillare di rivenditori e rappresentanti: ecco in estrema sintesi la TWT di Rovereto, uno dei marchi più noti nella produzione di utensili per il legno.

“La storia della TWT affonda le proprie radici nel mondo del serramento, da sempre la nostra vocazione”, ci racconta Filippo Pellitteri, amministratore delegato dell’azienda di Rovereto. “Abbiamo sempre creduto nella specializzazione, nella necessità di scegliere un preciso campo d’azione se si vogliono ottenere certi risultati che passano attraverso un impegno costante nella ricerca e innovazione a 360 gradi, dai materiali ai profili di taglio fino ai sistemi di fissaggio o ai rivestimenti coni materiali e le procedure più moderne”.

E non è un caso che un terzo degli addetti lavori proprio nell’ufficio tecnico, una scelta inevitabile quando la qualità nasce da un progetto e non ci si limita a una produzione standard, ma si è pronti a dare a ogni cliente l’utensile che desidera, che ha scelto.
“L’utensile “sartoriale” è una sfida sempre attuale, perchè ogni falegname vuole un utensile che lo caratterizzi, un profilo che lo distingua dai suoi competitors. Una sfida di cui noi siamo partecipi, perché nel mondo del serramento è l’utensile che definisce il risultato finale, molto più che in altri prodotti.
Bisogna poi considerare che ogni Paese ha le proprie caratteristiche: all’estero, a differenza dell’Italia, si tende a chiedere all’utensiliere uno specifico prodotto, definito da un progetto, un idea del serramentista stesso. In Italia, invece, ci si lascia più guidare dal progetto complessivo, dallo stretto connubio che viene a crearsi fra l’utensile e il serramento finito”.

Ci sta dicendo che alla fine è l’utensile che comanda?
“Diciamo che in Italia lavoriamo a stretto contatto coni falegnami per trovare un utensile che permetta loro di creare il progetto a cui stanno pensando, mentre dall’estero ci arrivano i disegni esecutivi dei vari utensili che noi ci limitiamo a produrre sulle loro specifiche.
Tutto questo, ovviamente, tenendo bel saldi quelli che sono i requisiti tecnici e dimensionali previsti dalle norme che regolano il comparto e garantiscono che la tenuta all’aria, all’acqua e al vento siamo assolutamente rispettate. A noi il lavorare, insieme al committente, su come l’utensile possa contribuire a creare uno specifico design, perché anche questo è un fattore competitivo.
Superata questa prima fase dobbiamo concentrarci sulle macchine, sulle tecnologie su cui i nostri utensili si troveranno a operare, intervenendo per garantire anche in questo caso il miglior connubio possibile: l’oggetto finale sarà quello che ci è proposti di raggiungere, ma geometrie, spazi, posizionamenti sono da definire ogni volta da zero, cliente per cliente!”.

Dunque sarti pronti a prendere un abito e a modificarlo in ogni suo particolare…
“Assolutamente, fedeli alle caratteristiche, alle cicliche, ai numeri di giri di ogni macchina.
È questa la nostra forza, il servizio che diamo ai nostri clienti che si sentono “protetti”, che sanno che siamo dalla loro parte e non ci limitiamo a vendergli qualcosa, ma a volere che i risultati siano certi”.

“Tutto questo è reso possibile da cinquant’anni di esperienza, con marchi diversi, in questo mondo”, prosegue Pellitteri. “Una evoluzione continua, inarrestabile, che ha accompagnato i mutamenti di gusti, prestazioni e funzionalità del serramento, come il passaggio dai forti spessori a superfici sempre più luminose, con parti in legno che non sono più “grosse”, ma profonde, a tutto vantaggio della superficie a vetro e, dunque, della luce che potrà entrare in un ambiente.
Passaggi resi possibili da macchine e centri di lavoro con sistemi di bloccaggio particolari, il che significa dover essere partecipi anche della innovazione che il mondo delle macchine ha vissuto e vive. Se oggi si possono scegliere finestre “minimaliste”, con parti in legno meno visibili è proprio perchè macchine e utensili hanno fatto un importante pezzo importante di strada insieme. Una strada sulla quale abbiamo camminato insieme al legno lamellare, che ha indubbiamente aperto nuovi capitoli di questa storia”.

E gli architetti?
“Giocano un ruolo importante: sono loro che spingono tutti noi a cercare nuovi confini, ad azzardare nuove soluzioni. Ecco che materiale, utensiliere, costruttore di tecnologia e produttore di serramenti lavorano insieme per dare la risposta che i designer cercano. Qualche volta si cambia un fattore, magari si abbandona il legno per passare al metallo, che rende certe strade percorribili. Noi lavoriamo anche questi materiali, proponiamo utensili non solo per il mondo del legno e sono esperienze che ci fanno crescere, che ci insegnano nuovi punti di vista che poi cerchiamo di mutuare anche nel legno.
Sono davvero tanti i fattori in gioco: pensi ai vetri, a quanto siano cresciuti gli spessori per dare determinate prestazioni in termini di isolamento. Siamo arrivati a dover lavorare con vetri estremamente pesanti, che hanno influito sulla ferramenta perchè sopporti carichi ben più “robusti” rispetto al passato”.

Esiste una “qualità italiana” degli utensili per serramenti?
“Assolutamente: oggi il mondo guarda con rispetto l’offerta italiana di utensili e il successo della nostra filiale in Germania ce lo dimostra ogni giorno. TWT e altre aziende come la nostra hanno dimostrato quello che sappiamo fare, si sono conquistate “un posto al sole”, hanno conquistato anche la fiducia dei produttori di serramenti più esigenti o che hanno la necessità di mantenere volumi di produzione molto alti.
Sono i fatti che parlano per noi: diamo risposte precise, corrette, motivate ma soprattutto sincere: non siamo disposti a compromessi, non raccontiamo storie impossibili pur di vendere, ma proponiamo la nostra serietà, l’impegno del nostro ufficio tecnico a valutare tutti gli elementi in campo per studiare la risposta giusta in quello specifico contesto. E lo facciamo velocemente, fornendo dati e dimostrazioni a sostegno della qualità dei nostri prodotti, un servizio post-vendita di prim’ordine, una assistenza continua.
Facciamo ricerca su materiali che ci permettano di pensare a utensili ancora più complessi e di dimensioni importanti che possano tranquillamente lavorare sui centri di lavoro o sulle macchine più veloci, sia in termini di avanzamenti che di giri motore, garantendo sempre la massima qualità possibile nella finitura.
Partiamo dalla materia prima, dal metallo che tagliamo, sagomiamo, affiliamo, rivestiamo per ottenere geometrie che consentano un facile scarico del truciolo, che evitino ogni surriscaldamento, che ripartiscono lo sforzo per garantire un lavoro “equilibrato” di tutte le parti della macchina.
Ma mi lasci dire che non ci fermiamo qui: ragioniamo con i nostri clienti sulla specie legnosa, sulla essenza che vogliono lavorare, partendo sempre dalle varie norme in vigore nei Paesi di destinazione”.

Pare non debba esserci mai fine…
“… qualche volta anche a noi pare davvero che la serie degli elementi di cui è indispensabile tenere conto sia infinita… forse anche per questo ci troviamo a collaborare con le aziende più evolute, che scelgono la qualità assoluta, che hanno un approccio “scientifico” alla produzione di serramenti, che prestano la necessaria attenzione a ogni più piccolo particolare, fino alla posa in opera.
In questi mesi stiamo sviluppano una nuova serie di utensili denominata “Laser HP – High Performance” per tutte quelle macchine dove le velocità sono davvero elevate, il che impone sistemi di fissaggio che diano determinate garanzie. Stiamo ultimando gli ultimi test e i risultati sono eccezionali, con velocità periferiche di una volta e mezzo superiori a quanto avevamo previsto e velocità di avanzamento fino a 25 metri al minuto, numeri indispensabili quando – a parità di qualità finale c’è bisogno di raggiungere elevati volumi di produzione.
Stiamo lavorando a un nuovo “serramento minimalista” in legno-alluminio di nuova concezione che presenteremo alla prossima Xylexpo e che, ne siamo sicuri, desterà molto interesse; un progetto che stiamo portando avanti con partner prestigiosi, del calibro di Roverplastic per le guarnizioni e Aeroprofili per i profili in alluminio.
Dunque ha proprio ragione: non c’è mai fine e, nonostante si facciano serramenti da almeno duemila anni, siamo ancora qui a metterci in discussione!
Per fortuna siamo una gran bella squadra e ci sono risorse e persone con le quali poter fare ancora di più, implementando ulteriormente la nostra capacità di lavorare senza presidio, una fabbrica il più possibile automatizzata dalla quale escano risposte precise per il maggior numero possibile di clienti”.

A cura di Luca Rossetti


“Laser.S”, l’utensile per il serramentista

Maggiore produttività, tempi di set-up e fermi macchina ridotti, gestione dei ricambi più efficiente, una migliore qualità della finitura. Sono questi i vantaggi degli utensili “Laser.S” di Twt, strumenti per produrre meglio ed essere più competitivi.
Grazie a geometrie di taglio studiate appositamente per ottenere il risultato più efficiente in ogni lavorazione, fra cui una migliore evacuazione del truciolo e un preciso sistema di autoposizionamento dei coltelli, si ottiene una migliore finitura del prodotto finito
“Laser.S” è semplice da usare e permette una riduzione dei fermi macchina per la sostituzione dei coltelli e la gestione degli inserti che, unita a una maggiore velocità di taglio e degli avanzamenti, permette un maggior risparmio e una produttività più elevata.
Vantaggi concreti anche sul fronte dei costi di manutenzione: grazie al minor numero di viti utilizzate per tagliente e alla presenza di un “QR Code” i tempi di smontaggio e rimontaggio sono fortemente ridotti.
Per gli utensili “Laser.S” sono disponibili gli inserti “4Life”, perfetti per asportazioni profonde in una sola passata e che riducono notevolmente i carichi sull’albero motore, oltre a contribuire a ridurre le microvibrazioni dell’utensile.
Ogni coltello di rifinitura ha poi una doppia affilatura ed è rivestito con l’esclusivo “NaDia DLC (Diamond Like Carbon)” che permette di mantenere la qualità del taglio iniziale per moltissimi metri.

Utensili TWT: la soluzione per il mondo del serramento ultima modifica: 2022-05-30T18:30:37+00:00 da Francesco Inverso