Epf: 2021 was record-breaking for panels world!

Il report annuale redatto da Epf, la European Panels Federation, ha messo in evidenza numeri eccezionalmente positivi per l’intero comparto…

Il 2021 per il mondo del pannello si è confermato un anno eccezionalmente positivo. Nonostante i postumi della pandemia da “Covid-19”, infatti, il consueto report annuale di Epf – la European Panels Federation – ha evidenziato come il settore non solo abbia recuperato le perdite accumulate nel 2020, ma sia riuscito a superare i livelli produttivi del 2019.
Nel 2021, infatti, sono stati prodotti oltre 63,7 milioni di metri cubi di pannelli a base legno, con un incremento del 9,8 per cento rispetto allo scorso anno e del 7,6 per cento rispetto al 2019. 

In particolare, i Paesi membri di Epf hanno evidenziato una crescita superiore alla media nella produzione di softboard (più 12,6 per cento), di plywood (più 12,2 per cento) e di particleboard (più 11,9 per cento). Con una quota nella produzione totale rispettivamente del 54 per cento e del 20 per cento, la produzione di particleboard e di pannelli in mdf hanno registrato il maggiore incremento in termini assoluti (3,6 milioni di metri cubi i primi e oltre 900mila metri cubi il secondo).

LE APPLICAZIONI
L’industria del mobile si conferma anche nel 2021 il principale sbocco dei produttori di pannelli a base legno, con il 49 per cento della produzione destinata proprio a questo segmento (nel 2020 era il 47 per cento).
Restano stabili le “quote” del settore edilizia e dell’imballaggio, che assorbono la produzione di pannelli a base legno rispettivamente per il 38 per cento e per il 10 per cento.

PARTICLEBOARD
Dopo la contrazione del 4,4 per cento registrata nel 2020 a causa della pandemia, la produzione europea di particleboard ha superato i 34,3 milioni di metri cubi, superando di oltre 2,2 milioni di i livelli pre-pandemia del 2019, avvicinandosi ai livelli del pre-crisi finanziaria del 2008-2009. Questo livello di produzione è vicino a quello registrato prima della crisi finanziaria mondiale del 2008-2009.
La Germania rimane il primo produttore di particleboard in Europa con quasi 6,1 milioni di metri cubi nel 2021 e un aumento dell’8,6 per cento rispetto al 2020 (rappresenta il 18 per cento della produzione Ue-Efta). Seguono Polonia (4,2 milioni di m3, più 5,3 per cento) e Francia (3,28 milioni di m3) e Italia (3,05 milioni di m3).

MDF
La produzione di pannelli in mdf in Europa è aumentata del 7,6 per cento nel 2021, raggiungendo quasi i 12,9 milioni di metri cubi (escludendo la produzione turca e russa). La Germania resta il principale produttore europeo e, nel 2021, ha riscontrato un aumento della produzione del 2,8 per cento, superando quota 3,5 milioni di metri cubi realizzati. Seguono Polonia e Italia, che ha superato la Francia. Quinta piazza per il Regno Unito. La produzione congiunta di questi cinque Paesi rappresenta una quota del 71 per cento della produzione complessiva europea di mdf, la quale rimane stabile rispetto al 2020. Nel 2021, il 48 per cento della produzione europea di mdf consisteva in pannelli di spessore elevato (oltre i 9 millimetri). Quelli con uno spessore compreso tra cinque e nove millimetri rappresentavano circa il 23 per cento, mentre i pannelli mdf sottili (meno di cinque millimetri) rappresentavano una quota del 29 per cento.

OSB
Gli ultimi calcoli rilasciati da Epf rivelano che la crescita della produzione europea di osb è rallentata dal 4,2 per cento nel 2020 al 2 per cento nel 2021, raggiungendo quasi 7,2 milioni di metri cubi grazie ai progetti di espansione della capacità produttiva annunciati in Germania, Ungheria e Regno Unito. La Germania e la Romania continuano ad avere le maggiori capacità produttive europee di osb. Completa il podio la Polonia.

HARDBOARD
Aumenta anche la produzione di hardboard, dopo il calo nel 2019-2020. La produzione di “pannelli duri” in Europa, infatti, è aumentata del 2,4 per cento nel 2021 per raggiungere un totale di 526mila metri cubi (esclusa la Russia). Per quanto riguarda l’Europa nel suo complesso, le vendite di hardboard sul mercato interno sono aumentate del 2,3 per cento, mentre le esportazioni hanno subito un lieve calo dello 0,7 per cento: l’85 per cento delle vendite è stato destinato alle applicazioni dell’Ue-27, Regno Unito, Efta e Russia, Turchia e Balcani, con un aumento dell’1 per cento delle spedizioni totali verso questo gruppo. Le vendite al resto del mondo sono invece diminuite dell’1 per cento rispetto al 2020.

SOFTBOARD
Dopo un 2019 che ha visto una fortissima contrazione (meno 8,6 per cento), la produzione europea di pannelli morbidi aveva registrato una crescita dal 5,7 per cento nel 2020 e, nel 2021, ha toccato il 12,6 per cento. La produzione ha superato i 5,6 milioni di metri cubi, (record assoluto). I “pannelli morbidi” rigidi hanno rappresentato il 57 per cento della produzione e i pannelli morbidi flessibili il restante. Il 96 per cento delle vendite è stato destinato a Ue-27, Regno Unito, Efta, Russia, Turchia e Balcani.

L’ITALIA
E il nostro Paese? Come ben sappiamo il 2021 è stato un anno particolarmente positivo praticamente in tutti i settori produttivi. Dall’industria “delle macchine” a quella del “mobile”. E anche l’industria del pannello ha registrato dati decisamente positivi. Tutti gli indicatori, infatti, hanno mostrato una generale tendenza al rialzo.
In totale, la capacità produttiva ha superato i 4,3 milioni di metri cubi nel 2021, registrando degli ottimi numeri, in particolare per quanto riguarda aa produzione di particleboard, che è cresciuta del 14,2 per cento, superando i tre milioni di metri cubi realizzati e permettendo al Belpaese di rimanere al quarto posto tra i produttori europei (i primi tre sono Germania, Polonia e Francia, ndr.).
Positivi anche i numeri delle esportazioni, aumentati del 13 per cento, e delle importazioni (più 5,3 per cento).

Non solo particleboard. Anche la produzione di pannelli in altri materiali ha vissuto un’ottima annata nel 2021. Il consumo di pannelli in mdf, tra gli altri, ha registrato un aumento del 15 per cento (1,15 milioni di metri cubi prodotti), mentre la produzione dei pannelli in compensato ha raggiunto i 290mila metri cubi, segnando un aumento del 9,4 per cento.
Un aumento guidato dall’incremento della domanda, con le esportazioni che nel 2021 sono aumentate del 24 per cento rispetto all’anno precedente.

I dati che emergono dal nostro report – ha commentato Martin Brettenthaler, presidente di Epf – hanno messo in evidenza quanto sia stata significativa la crescita del 2021, ma non solo. L’aumento della domanda e – di conseguenza – della produzione mostrano come i pannelli a base di legno stiano acquisendo importanti quote di mercato fino a questo momento detenute da altri materiali. Un segno che la società sta cambiando, che si stia evolvendo, che abbia sempre un maggiore interesse per i materiali naturali, sostenibili. Un segnale davvero positivo, perché vuol dire che la comunicazione fatta negli anni ha dato i suoi frutti e pone delle ottime basi per il futuro”, ha poi concluso.

(f.i)

europanels.org

Epf: 2021 was record-breaking for panels world! ultima modifica: 2022-10-04T10:52:37+00:00 da Francesco Inverso