2° Forum Holz-Bau Italia 2012 Forum sulle costruzioni in legno

Legno Edilizia Italia (www.forum-legno.com). Questo il nome scelto per la declinazione italiana di quello che è l’evento” con la “E” maiuscola per il mondo delle costruzioni in legno, l’”Holzbau Forum” nato a Garmisch oramai 17 anni fa.

Per chi non conoscesse questa esperienza diciamo, in estrema sintesi, che durante questo congresso esperti da tutto il mondo si incontrano e raccontano le più recenti esperienze nella costruzione in legno. L’ultima edizione, svoltasi lo scorso dicembre, ha visto la presenza di 1.400 iscritti che hanno avito modo di ascoltare, nei tre giorni di lavoro, qualcosa come 74 relazioni organizzate in specifiche sessioni.

Holzabu Forum è arrivato in Italia lo scorso anno, ma ci sentiamo di poter dire che è stato un esperimento, un test. Da quest’anno, da questa seconda edizione, le cose si fanno ancora più serie. E non poteva essere altrimenti: le costruzioni in legno hanno fatto passi da gigante nel nostro Paese: aumenta la quota delle case in legno, aumentano le imprese che le costruiscono, aumenta l’offerta di sistemi e tecnologie per la loro realizzazione, aumentano i convegni, i corsi, gli incontri, gli eventi….

Uno scenario entusiasmante, per certi versi, ma che impone grande attenzione: non ci si improvvisa costruttori di case in legno e se da un lato la triste esperienza del terremoto in Abruzzo ha messo la parola fine a certi stupidi luoghi comuni, dall’altro dobbiamo tutti esigere la certezza che ci sia la massima chiarezza in tema di norme, di comportamenti, di requisiti minimi, di controllo della qualità e delle prestazioni.

 

APPUNTAMENTO A VERONA

Si è aperta una grande stagione per il legno, un tempo che vede questo materiale sugli altari di una diversa coscienza ambientale e di doveroso rispetto per le risorse del pianeta. Compagni di strada preziosissimi, che devono essere il punto di partenza di un circolo virtuoso.

Legno Edilizia Italia, in programma al Centro congressi della Fiera di Verona il prossimo 22 e 23 marzo, è una grande tappa di questa storia. Anche perché, per la prima volta, ci pare abbia saputo far convergere tutti gli attori più importanti. Oltre al “peso” degli organizzatori (i “soci fondatori” che trovate elencati al piede), ci piace dire che ci sono prestigiosi co-organizzatori (Università di Trento, Cnr-Ivalsa Trento, Technische Universitaet di Graz e l’Università di Innsbruck). Accanto a loro, in veste di patrocinatori, Assolegno/federlegnoArredo, Proholz Austria, Piemmeti Verona, la svizzera Lignum e promo legno. Un gruppo di lavoro importante, che lascia pensare che a verona avremo gli stati generali della costruzione in legno.

Per il programma completo vi rimandiamo necessariamente al sito dell’evento: ben 25 gli interventi che riguarderanno l’edilizia residenziale, le prestazioni della “materia legno”, le costruzioni a più piani in X-Lam o telaio, la normativa italiana, le strutture portanti. Un rilievo particolare al tema al quale è dedicata l’apertura dei lavori della seconda giornata dei lavori di Verona, il 23 marzo, quando si parlerà del più grande progetto europeo per una costruzione in legno, un complesso composto da quattro torri di nove piani ciascuna, intervento di “social housing” che sta per vedere la luce in via Cenni a Milano.

 

HUGO KARRE

A farci conoscere meglio il “pianeta Holzbau Forum” è stato Hugo Karre, che ci piace definire l’unico “membro laico” del gruppo, l’unico non accademico a sedere nel consiglio di amministrazione con i rappresentanti delle sei università fondatrici. E basta parlare con lui per pochi minuti per capire il motivo: tanta è la sua passione per il legno, al sua voglia di conoscere che trovarsi coinvolto in questa esperienza è stato fin troppo semplice. D’altra parte Karre rappresenta l’anello di giunzione fra ricerca e mercato: oramai da diverso tempo è membro del consiglio di amministrazione della Thurner, una delle più importanti agenzie di rappresentanza austriache fondata nel 1968 da Josef Thurner e attiva in Germania, Austria, Svizzera e Italia. In Italia soprattutto per le vendite, mentre negli altri tre Paesi si parla di acquisti, fatta salva la collaborazione con la Iavarone legnami di Napoli di cui cura la commercializzazione del larice siberiano proprio in questi tre Paesi. Solo per dare una idea delle competenze che Karre ha messo a disposizione citiamo che una parte importante del legno austriaco che viene venduto nel nostro Paese passa attraverso le sue mani, qualcosa come 330mila metri cubi, senza tralasciare il commercio internazionale e la più recente attività che vede la Thurner quale fornitore di legno, prodotti e travi lamellari alla carpenteria.

 

“Sono entrato in questa storia quasi per caso”, ci racconta. “Ebbi l’occasione, vent’anni fa di partecipare come relatore a diversi convegni organizzati dai professori Heinrich Koester, oggi presidente della Hochschule di Rosenheim, e Uwe Germerott della Berner Fachhochschule e oggi presidente del nostro forum. Esperienze che erano l’embrione dell’Holzbau Forum, nato ufficialmente 17 anni fa, e che ha poco a poco mi hanno fatto diventare parte di questo splendido gruppo di lavoro che è imperniato su sei prestigiosissimi istituti. La decisione di eleggere Garmisch come sede dell’evento fu quasi immediata, vista anche la posizione centrale rispetto a Germania, Austria e Svizzera. Il resto è storia recente: dai 50 partecipanti al primo convegno ai 1.400 dello scorso dicembre, grazie anche all’aver creato una grande rete di conoscenze e di relazioni, di approfondimenti e di informazione che oggi unisce forum in diversi Paesi a una forte presenza. Abbiamo avuto il merito di creare un circolo virtuoso, di avere la nostra parte la passione e la voglia di diffondere la cultura sul legno e sui suoi impieghi anche nella costruzione. Oggi parliamo di efficienza energetica a Colonia o di ponti in legno a Bad Woerishofen, appuntamento imperdibile per i 200 superspecialisti di questo piccolo comparto”.

 

IN ITALIA….

“L’Italia ha fatto molta strada, grazie soprattutto alle travi lamellari, un prodotto ingegnerizzato che permette una certa semplificazione dei calcoli strutturali”, prosegue Karre. “Oggi Italia e Germania sono fortissimi consumatori di questa “materia seconda”, oltre un milione di metri cubi all’anno. Un segno di una maggiore vicinanza al legno nelle costruzioni. E negli ultimi anni il legno ha vissuto un autentico boom, cosa che ci ha convinto che era venuto il momento di fare anche una versione italiana dell’Holzbau Forum, di organizzare Legno Edilizia Italia”.

 

Come avete deciso di lavorare in Italia, come avete definito il programma dell’appuntamento di Verona?

 

 

“In Italia il legno sta vivendo una stagione importante: c’è voglia di confronto con esperienze tecniche e tradizioni diverse. E’ indubbio – prosegue Karre – che in Europa ci siano territori dove la costruzione in legno è più forte o dove c’è una formazione di specialisti che ha facilitato le case in legno. Penso alla Germania, alla formazione di carpentieri e di specialisti. Ma negli ultimi anni il vostro Paese sta recuperando le distanze, se così possiamo definirle. Per carità, non abbiamo nulla da insegnare, ma probabilmente possiamo portare una esperienza più strutturata, codificata.

Ed è per me un piacere sottolineare quanto questo gruppo di lavoro sia aperto: penso al fondamentale contributo che stanno dando al successo di Legno Edilizia Italia Maurizio Piazza dell’Università di Trento o Ario Ceccotti di Cnr-Ivalsa di Trento: sono altri elementi di una rete di conoscenza, nuove occasioni perché tutti noi si possa fare e capire di più, perché per ottenere risultati bisogna confrontarsi, lavorare insieme”. (l.r.)

 

 

 

8-9 marzo – Beaune (Francia)

19-20 aprile 2012 – Bad Woerishofen, Germania

21-22 giugno 2012 – Colonia, Germania

28-29 giugno 2012 – Merano, Italia

30-31 agosto 2012 – Vaxjo, Svezia

5-7 dicembre 2012 – Garmisch Partenkirchen

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