Fair&Precious: dal legno alla sostenibilità ambientale

Quando il progetto Fair&Precious nacque, nel 2018, l’obiettivo era chiaro: proteggere le foreste, promuovendo lo sviluppo e la gestione sostenibile delle stesse nell’Africa occidentale. Un comune progetto guidato da Atibt – International Association Technique Internationale des Bois Tropicaux – e che, con il supporto dell’Istituto di credito tedesco KfW e dell’agenzia francese per lo sviluppo Afd, ha spento a novembre tre candeline.

“Grazie al programma Fair&Precious ­– ha sottolineato Olman Serrano, presidente di Atibt – stiamo gradualmente sensibilizzando gli stakeholder pubblici e privati sul giusto equilibrio che le certificazioni forestali Fsc (Forest Stewardship Council, ndr.) e Pefc-Pafc (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, un’organizzazione composta da gruppi ambientalisti, un organo nato come iniziativa volontaria e senza scopo di lucro di alcuni proprietari forestali, ndr.) rappresentano in termini di conservazione delle foreste, protezione della fauna selvatica e sviluppo economico e sociale nel bacino del Congo. Gli Stati africani incoraggiano la trasformazione locale dei prodotti”.

Tre anni di esperienza alle spalle e dieci “impegni” da prendersi dopo, il comune denominatore resta sempre lo stesso: salvaguardare l’ambiente e promuovere l’utilizzo di legno certificato, sviluppando al tempo stesso le conoscenze sulla biodiversità e stimolando l’economia dei paesi produttori valorizzando la foresta e favorendo la lavorazione locale del legno. Sensibilizzare oggi, per prevenire i danni ambientali di domani.

Fair&Precious: dal legno alla sostenibilità ambientale ultima modifica: 2021-01-07T08:00:42+00:00 da Francesco Inverso