SCM: un anno di novità

Durante la presentazione del nuovo Technology Center di Rimini, Scm Group – il colosso riminese specializzato in soluzioni per la lavorazione del legno – ha mostrato al mondo l’ampia gamma di soluzioni realizzate. Abbiamo cercato di riassumervele in questo articolo…

Il 2023 è stato un anno intenso per SCM, il gruppo riminese specializzato nella realizzazione di soluzioni per la lavorazione del legno. Un anno intenso che ha portato tanti investimenti, una lunga serie di innovazioni e un nuovo Technology Center, inaugurato a Rimini da Scm Group a fine settembre: un luogo dove sono state riunite e messe in mostra tutte le tecnologie realizzate da gruppo, un’occasione che ci ha permesso di avere un quadro chiaro su quello che è stato il 2023 del gruppo (potete recuperare l’intervista a Luigi De Vito, general manager SCM, nel numero di settembre ottobre di Xylon, ndr.), di comprendere le prospettive per il prossimo futuro e di poter vedere da vicino tutte le tecnologie proposte. Dalla sezionatura alla bordatura, dall’automazione alle soluzioni per l’artigiano e l’edilizia in legno, passando per il serramento, il montaggio e per la finitura.
Il nuovo Technology Center si presenta quindi a tutti gli effetti come la nuova casa digitale dell’innovazione per la lavorazione del legno: ogni dettaglio è stato progettato per mettere a disposizione del cliente la più ampia gamma al mondo di tecnologie e servizi e offrire processi integrati, connessi, flessibili, più sostenibili e ottimizzati per ogni fase della seconda lavorazione del legno.
Tra le principali novità si segnalano quelle applicate ai centri di lavoro: “Cargo”, l’innovativo sistema automatico per il carico e scarico di porte e pannelli, e il nuovo software di programmazione cad-cam “Maestro lab”.

“Cargo” si presenta integrato al centro di lavoro a barre “morbidelli m200”: è una cella totalmente automatizzata, che non richiede alcun presidio da parte dell’operatore, particolarmente apprezzata per la sua capacità di effettuare il carico e scarico continuo dei pezzi in tempo mascherato, mentre la macchina esegue le operazioni di foratura e fresatura. Questa soluzione esclusiva permette di raggiungere massimi livelli di efficienza evitando fasi di lavoro manuale e i relativi costi e tempi improduttivi, oltre a una facilità di utilizzo senza precedenti: sia il centro di lavoro che “Cargo” sono gestiti direttamente dall’interfaccia “Hmi Maestro active”.  
Ma se è vero che la tecnologia rimane il cuore dell’esperienza di SCM, il software e i servizi sono sempre di più l’elemento garante di una relazione con il cliente, continuativa e condivisa”, ha spiegato il gruppo nel comunicato stampa rilasciato per l’evento.

“Cargo”.

Maestro lab” è il nuovo software all’avanguardia per la programmazione cad/cam sia da ufficio che da macchina. Intuitivo e dinamico, consente di trasformare l’idea in prodotto finito in maniera semplice, grazie a funzioni di programmazione intelligenti e tecnologicamente avanzate e a più di 150 app già integrate. Si passa quindi dall’ufficio alla fabbrica rapidamente, tramite un’esperienza d’uso piacevole e veloce.

Lo scambio contestualizzato e continuo di informazioni dalla macchina al cloud grazie alla piattaforma IoT “Maestro Connect”, garantisce un accesso tempestivo a risposte e consigli dedicati che sosterranno operatori e manutentori nelle loro sfide e bisogni di autonomia nell’uso, nella manutenzione e nella programmazione della macchina e del software. A questo proposito è stata creata un’area dedicata all’interno del Technology Center, la Control Room, dove è possibile scoprire come i dati vengono trasformati in servizi personalizzati di assistenza e advisory di natura proattiva e predittiva, al fine di garantire continuità operativa al cliente grazie alle più evolute tecnologie digitali e all’attenzione costante del team Service SCM.
SCM continua ad investire sull’eccellenza del livello di servizio al cliente e in occasione dell’evento ha aperto anche le porte del suo nuovo magazzino automatico per i ricambi, “Autostore”, un’innovazione che ha consentito a SCM di aumentare di cinque volte la velocità di prelievo dei codici e di aumentare del 26 per cento gli ordini gestiti nelle 24 ore. Il tutto con un consumo energetico inferiore a 0,1 kWh per robot, confermando l’attenzione del gruppo alla sostenibilità.
Sostenibilità che significa anche ergonomia e facilità di uso, resi disponibili agli operatori di tutte le macchine SCM dalla rinnovata consolle “eye-M”, che rende più agevole il lavoro dell’operatore e offre una programmazione modulare e una potenza di calcolo superiore.

AUTOMAZIONE, SEZIONATURA E BORDATURA
Il nuovo Technology Center di SCM ha visto all’opera soluzioni automatizzate e connesse, sistemi di interazione tra uomo, macchina, robot antropomorfi e navette Amr (Autonomous Mobile Robotos) integrate da software e servizi digitali.
Tra queste la cella di sezionatura “gabbiani gt2” con robot per il carico e scarico automatico: soluzione flessibile che ottimizza i turni e supporta le esigenze di una lavorazione sia a lotto 1 che basata sui grandi volumi. Utilizzabile con o senza robot, con passaggio automatico tra una modalità e l’altra. Il tutto potenziato dal nuovo ottimizzatore “Maestro optiwise”.
La cella di sezionatura e nesting, invece, è designata come la soluzione ideale per il lotto 1 con magazzino automatico “flexstore” hp e robot per lo scarico dei pezzi finiti, pezzi piccoli e di scarto. La sezionatrice “gabbiani p80” e il centro di lavoro nesting “morbidelli x200” sono integrati nel magazzino automatico che permette lo stoccaggio, l’etichettatura dei pannelli e il carico diretto sul piano di lavoro di entrambe le macchine, tutelando le superfici più delicate. Parallelamente, la sezionatrice “gabbiani p80” può eseguire anche tagli a pacco con alti livelli di produttività.
La cella di bordatura “stefani cell E” mette insieme le caratteristiche della bordatrice industriale “stefani x” in termini di produttività e qualità ai vantaggi di una integrazione flessibile e automatizzata grazie al sistema di ritorno pannelli a ponte pickback. I gruppi operatori electronic touch garantiscono una qualità di finitura al top anche sui materiali più delicati e di ultima generazione, mentre il nuovo kit hi-drive aumenta la velocità di posizionamento dei gruppi per un’alta produttività anche nella produzione a lotto 1. Il tutto con un controllo semplice ed intuitivo grazie al software HMI “Maestro active edge”.
Cella flessibile di foratura e spinatura “morbidelli cx220” con robot per realizzare con più efficienza tutti gli elementi del mobile, anche con pezzi molto differenti. La cella produce un pannello al minuto e fino a più di 400 pannelli per turno con un operatore, in appena cinquanta metri quadrati. Utilizzabile con il solo robot per una produzione a ciclo continuo, o con presidio parziale dell’operatore.

Anche la sezionatura ha avuto ampio spazio e SCM ha messo in mostra la “gabbiani vsi”, la sezionatrice verticale automatica con motori indipendenti per lama principale e incisore ad inserimento meccanico per il taglio in orizzontale e verticale di differenti tipologie di materiali legnosi.
Per quanto riguarda le soluzioni per la bordatura, durante l’inaugurazione del Technology Center ha fatto il proprio debutto il nuovo software “Maestro edgestore” manager per la gestione centralizzata dei bordi del cliente: grazie all’utilizzo di questo software è possibile avere sempre sotto controllo il loro consumo e la loro ubicazione nel magazzino, oltre alla condivisione delle informazioni con i software e i sistemi gestionali aziendali.
In mostra anche “olimpic 500”: bordatrice automatica compatta. Versatile nell’utilizzo di differenti tipi di colla, Eva e Pur e nella lavorazione di due raggi veri grazie ai dispositivi Multiedge presenti su tutti gruppi operatori compreso l’arrotondatore.
Al suo debutto anche “olimpic 300”: nuova bordatrice per la piccola impresa artigianale. Permette di eseguire una notevole varietà di lavorazioni come lab lavorazione di 2 raggi veri con settaggi automatici semplici, la spigolatura a 45 gradi e la finitura del lato superiore e inferiore del pannello in modo differenziato.
Un’assoluta novità presentata è stata l’“olimpic 500plus”: una bordatrice che consente di ottenere una produttività ancora maggiore, di lavorare bordi in legno massello fino a dodici millimetri e di incollare bordi plastici utilizzando la tecnologia ad aria calda per un filo colla invisibile.

MONTAGGIO
Per quanto riguarda il “montaggio”, SCM ha messo in evidenza “action e”, ora disponibile con il nuovo sistema di carico e scarico: questa soluzione è un valido aiuto per montare il mobile all’altezza di lavoro dello strettoio e spingerlo nell’area di pressatura oltre che per posizionare in verticale i mobili montati e trasportarli verso la successiva area di lavoro.
Si rinnova anche lo strettoio elettromeccanico a carico e scarico manuale “action p”: la nuova interfaccia operatore (HMI) consente un utilizzo ancora più semplice e intuitivo e permette di importare ed esportare programmi di lavoro, dati di produzione e database generale.

SERRAMENTO E MASSELLO
Nell’ampliato sito produttivo di Rimini, durante il Grand Opening, è stata presentata in anteprima la nuova linea integrata “system 9” per la produzione di serramenti, con al suo interno un’altra novità assoluta: la tenonatrice bilaterale “celaschi action”. La linea di SCM si distingue per l’elevata rapidità nel cambio di configurazione e l’estrema flessibilità nella gestione delle lunghezze del pezzo. È possibile così produrre fino a duecento finestre complete per turno di lavoro, anche con lotti medio-piccoli. La nuova “celaschi action”, in particolare, permette di lavorare due elementi di differente lunghezza simultaneamente, sfruttando il principio della lavorazione con la traslazione dei motori a pezzi fermi. Tra i plus, la presenza di quattro elettromandrini, ognuno dei quali asservito da un cambio utensile a sei posizioni.
Sempre nello stabilimento di Rimini spazio a “windorflex”, la nuova cella automatica per serramenti completi, che ottimizza la produttività mantenendo un’elevata flessibilità e qualità di lavorazione.
Novità anche per la scorniciatrice automatica “superset nt”, per la prima volta equipaggiata con la piattaforma IoT “Maestro connect” di SCM, per una produzione intelligente e connessa di profili per finestre, porte, scale, perline, cornici ed elementi di arredo.

EDILIZIA IN LEGNO
Ampio spazio anche alle ultime novità per l’edilizia in legno, presentate in modalità digitale. Tra queste si segnala “oikos xl+”, nuovo centro di lavoro cnc per pannelli modulari e colonne strutturali di sezione massima 1.250 per 610 millimetri, utilizzati nella costruzione di edifici multipiano. La presenza di un’unità lama indipendente oltre al gruppo operatore a sei assi, consente di realizzare tagli passanti anche sul massimo spessore.
In evidenza anche: “oikos xs”, centro di lavoro che garantisce massima rapidità d’esecuzione, precisione e ridotto ingombro nella lavorazione di travi lamellari o in legno massello di sezione massima 450 per 240 millimetri; “dmc system xl”, levigatrice-calibratrice automatica altamente modulare, in grado di lavorare pannelli in clt fino a 3.700 millimetri di larghezza e 500 millimetri di spessore.

FALEGNAMERIA
In mostra le macchine SCM più rappresentative per l’artigiano. Soluzioni stand alone, ma anche integrabili come quelle per la sezionatura, la bordatura e foratura della cella integrata Smart&Human Factory dedicata a produzioni flessibili e personalizzate dal materiale grezzo al mobile finito e potenziata dall’integrazione con un software Mes.
Last but not least, durante il Grand Opening SCM ha presentato anche le altre novità realizzate nell’ultimo biennio: “blade off”, l’innovativo sistema di sicurezza applicato alle seghe circolari, che grazie a sensori smart previene il contatto accidentale del corpo umano con la lama; il nuovo sistema di inserimento e disinserimento e set up automatico con utensili multiraggio dei gruppi refilatore e raschiabordo delle bordatrici “me 40” e “me 35”; sistema  gestito dal controllo “eye-S compact” con interfaccia “Maestro active edge” che garantisce elevate prestazioni in funzione del programma; “startech cn k”, centro di lavoro compatto a tre assi per fresature di ogni tipologia, decorazioni, incisoria, realizzazione di insegne e prototipazione di modelli 3D.

scmwood.com

SCM: un anno di novità ultima modifica: 2024-02-19T13:20:25+00:00 da Francesco Inverso